Un discorsino un po' lungo lo devo fare a sto punto. È la prima volta in 12 anni ed oltre di blogging che mi espongo e lo farò una volta sola. Questa.
- Salterò a piè pari il Libano e sugli effetti che ha avuto il DPTS sui miei amici e colleghi e vado diretto a Desert storm quando gli iracheni invasero il Kuwait. Gli USA crearono una bella coalizione per liberarlo dicendo che non si trattava per il petrolio. Esportavamo democrazia e la famiglia reale ci avrebbe ricambiato con più diritti x le donne. Finita la guerra della democrazia non se ne trovò traccia.
- Mr. Saddam era ancora forte e fu imposto una no flight zone per limitargli le possibilità: a nord contro i Curdi, a sud contro eventualmente di nuovo il Kuwait.
- Nel 1999 gli USA accusarono i Serbi di pulizia etnica e di aver fatto strage dei mussulmani dell'area. Milosevic era il presidente ed era pure amico dello scomparso Mihajolovič che fu attaccato per questa cosa. Milosevic fu arrestato portato all'AIA per il processo ma morì prima del tempo. Delle fosse comuni non se ne trovò mai traccia. Però noi con tutta la NATO abbiamo raso al suolo la Serbia con un milione e mezzo di civili morti. Non gli abbiamo mai chiesto scusa. Nemmeno quello.
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- Non contenti di aver ancora Saddam tra le scatole, gli usa si inventarono delle armi di distruzione di massa, quelle chimiche. Chi non si ricorda Mr. Colin Powel che sventolava una provetta piena di "zucchero a velo"?
- Seconda guerra del Golfo. In una notte abbiamo ammassato 252 civili a Baghdad. Alla fine furono parecchio più di un milione. Ci accolsero come liberatori ma gli ignorammo non fornendo gli aiuti che ci sarebbero voluti. Niente acqua, cibo, assistenza medica e protezione. Qualcuno ad Hollywood ci tirò fuori una serie televisiva incacchiato come pochi con il suo paese. Denunciò anche il mancato raggiungimento del combattimento in una città, perdono, non me la ricordo, ma questo emerse la figura di
e il conseguente califfato nero che noi abbiamo chiamato ISIS. Se vi fossero dei dubbi su chi ringraziare per gli attentati di Parigi, adesso ci potete riflettere. Potete riflettere pure su Nassirya, magari qualcuno se la ricorda.
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- Non contenti siamo andati in Afghanistan a cercare un tale saudita, un certo Bin Laden mi pare che insieme ad un buon numero di paesani, aveva combinato una vera e propria strage in USA. Oh, erano tutti sauditi e noi facemmo la guerra con Saddam.
- Ci si accorse che il tale era fuggito in un altro paese che prima avevamo aiutato contro l'URSS. Ci fecero un film sui talebani, eroici combattenti. Mi sembra Rambo II. Insomma, ne abbiamo ammassati tanti pure lì.
- Poi venne il turno della Libia e di Gheddafi che tra tutte quelle che aveva combinato, era riuscito a far pace con noi ma aveva detto brutte parole nei confronti degli USA. Il risultato è che tanto per cambiare ammassammo pure lui. Il paese si divise in due Oggi si uccidono a vicenda e noi ciucciamo petrolio come se fosse il latte di una puerpera.
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- Non eravamo mica contenti. Alleati sauditi, siamo finiti a radere al suolo anche lo Yemen.
- Nel frattempo ci siamo dimenticati dei Curdi senza i quali, assieme ai russi, l'isis sarebbe ancora qua. Si perché il Kurdistan comprende parte dell'attuale Turchia che è nella NATO e per loro, questi son terroristi. Per farla breve, ad un amico che lavorava da quelle parti e per fargli dire dove fosse un curdo ricercato, gli strapparono tutte le unghie lasciandolo poi in cella una settimana con solo una bottiglia di alcool.
- Così arriviamo ad oggi e sto casino tra russi ed ucraini.
https://www.rivoluzione.red/
Dopo aver visto ogni genere di portata da parte del califfato del tipo: gente sgozzata, fatta esplodere, torturata e pure ridotta a frittata da un carro, mi sono stancato di aver perso amici in quel tratto di Asia. Sarei volentieri ripartito se non fosse stato per l'età e far qualche nuvoletta rosa di passi sanguinari. Però il serio dubbio su chi fossero i passi e i sanguinari mi era venuto. Me lo tolse Assange che faceva ancora il giornalista e rivelò i valori fondamentali della democrazia e della libertà. Tra tutti Abu Graib e Guantamo, noti luoghi di villeggiatura.
Mi cominciava però a venire un altro dubbio: perché io vivo e tizio e caio no? Perché a quello gli hanno messo due zampe bioniche e io no? Ma soprattutto mi son chiesto perché ero pronto a crepare per questa manica di stardi a stelle e strisce inventori seriali di bufale giustificative di stragi che andavano a fare. E mentre sei li che rifletti su sto casino arriva una s-tarda che tradisce tutte le promesse e giuramenti che lei stessa ha chiesto di fare. Intorno a te ci sono semplicemente troppi morti per reggere e ti senti tradito proprio dal compagno a cui hai coperto le spalle a costo della vita. Bleah!
Oggi in Ucraina vedi succedere le stesse cose di ottanta anni fa. La storia della divisione delle Waffen SS - Das Reich, Rai storia: shorturl.at/mrsZ2. E li vedi con i tatuaggi delle svastiche, con i simboli ovunque delle SS e nei modi terribili di fare.
Sx sole nero SS, sovrapposto dallo stemma "Das Reich" riflesso orizzontale.
Poverini ma questi non sono nazisti, avete capito male. E' solo propaganda della Russia. No, sono davvero così. Si fanno scudi con i civili, se gli stanno sul caxxo vanno con uno o due carri e sventrano le case random. Picchiano e uccidono i prigionieri. Fanno parate commemorative dei loro eroi nazisti. E' una roba tipo isis ma ce l'hanno con i russi e francamente duro davvero a capire perché. Qualcuno mi dice Stalin ma Stalin non era russo, era georgiano con tutta la sua combriccola di assassini seriali e le stesse cose fatte in Ucraina, le ha fatte ovunque. Però per sconfiggere i nazisti ci sono voluti dai 27.000.000 ai 34.000.000 di morto sovietici. Senza di loro, 140.000 uomini non sarebbero mai sbarcati in Normandia in una Francia occupata e l'altra metà filonazista. Senza di loro non sarebbero mai riusciti a sbarcare in Sicilia riportandoci la mafia e l'occupazione che dura fino ad adesso. Eppure noi non abbiamo mai sparato un colpo agli statunitensi fino a quel momento. Gli abbiamo sparati agli inglesi, ai francesi, ai greci, agli albanesi e pure ai Russi e che nonostante tutto, non hanno niente contro di noi. Ma che strano o forse dipende da come ci siamo comunque comportati sul campo di battaglia? I nazisti consideravano i sovietici come "Untermensch", sub umani e tenuto conto di ciò, ne hanno fatte di tutti colori. Si trattava di rimuovere dai territori occupati degli esseri inutili e gli hanno sterminati. Noi abbiamo combattuto e perso tra uomini.
Fu un po' strana anche la nostra alleanza con i tedeschi. Già perché quelli erano disposti a passarci il veneto e il Friuli-Venezia-Giulia senza sparare un colpo pur di tenerci fuori dal conflitto. Però ai paesi della triplice intesa interessava il nostro ingresso. Così spinsero e spinsero perché entrassimo in guerra e lo facemmo. Però ogni colpo, cannone, fucile o equipaggiamento che ci dettero, ce lo fecero pagare a suon di lire. Se non ricordo male, mi pare che abbiamo finito di pagare quel debito negli anni '80. Vi fa venire in mente niente? L'Italia uscì dalla IGM distrutta. Gli Arditi, creati per vincere vennero sciolti con un grazie è stato bello. Nessun aiuto da parte dello stato alle famiglie, ai raccolti che non c'erano ai soldi e alle vite perse. Fummo presi per i fondelli da Francia e GB che ci isolarono nei trattati di pace e il risultato fu quello di sentirsi così traditi da considerare poi gli ex alleati come nemici. E' la nostra storia, vi piaccia o no.
Però in Ucraina vedi accadere delle cose che mai avresti voluto più rivedere. L'esaltazione del nazismo più cattivo. Gente bruciata viva. Il vicino di casa che ti taglia l'acqua e ci ride e non contento ti lancia 4 bombe a mano al gg nel giardino di casa semplicemente perché parli un'altra lingua. Insomma, "Schindler list", è stata una barzelletta. Un controsenso in termini. L'olocausto sembra non sia mai successo ed oggi ci troviamo con degli ebrei-nazisti, così!
- Lascio perdere Sion e le risoluzioni che da 60 anni viola. Due mesi fa c'era un papà che reggeva in mano il rosticciolo che una volta era suo figlio e nessuno dice niente. Nessuno si indegna. Non ho visto bandiere palestinesi su questo social, neppure yemenite, serbe, libiche, irachene e afghane. Fate schifo è dire poco e se qualcuno si sente offeso, pace. E' una cosa abnorme che non siate nemmeno padroni della vostra cultura e se il main stream non vi passa le info, voi non siete in grado ci formarvi un'idea, di approfondire, di provare a capire cosa succede veramente.
Pure io per tentare di comprendere come stavano davvero le cose, sono dovuto andare su quel social dove ero già presente per non vedere censura. Nessuna. Qui se pubblichi la verità ti bloccano. Come se fosse colpa nostra se i vari assassini seriali sventolassero simboli, atteggiamenti e modi di fare nazisti. "Ambasciator non porta pena" (Legatus non caeditur, nec violatur), scrisse Erasmo ma loro se ne fottono se non fa i loro interessi.
D'altra parte dalle nostre parti hanno dato il Nobel per la pace ad un assassino seriale. E chi si stupisce più?
Bene, forse questo vi leva i dubbi da quale parte mi pongo fermo restando che aborro ogni estremo, che non sono razzista, che non mi è mai interessato da dove una persona provenisse ma solo come si fosse comportata con me.
Aggiungo solo che pure io mi sarei rotto le⚽⚽dopo 8 anni di bombe a mano, dopo 32 di promesse non mantenute e di gente che ho dovuto seppellire o raccogliere i pezzi per strada. Mi vengono in mente le guerre simulate contro l'URSS e che in caso di invasione, noi avevamo una aspettativa di vita di 15' e "non dite niente alla truppa, altrimenti scappano".
La mia di pazienza sarebbe saltata dopo il primo regalino del vicino ma io sono io e gli altri, gli altri.
Adesso se vi sto sul tasso, potete pure levarvi dalle scatole, bloccarmi, segnalarmi i posts, fare tutto quello che ritenete più giusto e con ciò, chiudo questo argomento senza volerci tornare su altrimenti.
Mi son venute due balle così a ripetere sta roba ma ci riprovo.
Master è una parola che deriva direttamente dal latino, magister, maestro. Per definizione è una persona acculturata e come maestro è pure in grado di insegnarci qualcosa. Ora, vista la mia totale avversione per l'inglese che con una parola intendono significare mezzo universo, il latino e l'italiano è l'esatto contrario e siccome sono italiano discendente direttamente dal popolo Rasna (etrusco), me ne sbatto altamente i coglioni di quello che fanno e dicono sti peracottari anglosassoni. Mi auguro che sia chiaro per tutti il quanto.
Bon, detto questo e qualora non foste come me e dipendeste completamente da quello che fanno i britanni e le loro varie tribù insieme ai loro discendenti, il primo significato di traduzione da master e l'italiano, è e rimane maestro. Storicamente però chi era acculturato era anche un signore in termini di denaro e possedimenti tra cui pure gli schiavi. Ecco il quanto che owner (padrone), o chief (capo), o boss (capo), sembra un po' riduttivo così che Master si è allargato a significati più ampi. Il padrone, possessore di schiavi è diventato master (l'istruito), il proprietario di un cane uguale che si dovrebbe presupporre del cane più scemo del padrone e mica è sempre così. Se volete avere un'idea di quello a cui abbiano affibbiato l'aggettivo master, suggerisco di andarsi a vedere su word reference le traduzioni.
Nel latino antico il titolo Magister era una carica di autorità: magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale. Mastro, ha la stessa derivazione di magister ma è legato ad un titolo di conoscenza più che di autorità anche se non sempre è vero. Mastro è l'antico nome di maestro, colui che sa, l'esperto artigiano di qualche arte e per definizione chi ci insegna qualcosa a scuola come primo grado es. nelle elementari e nelle medie. Mastro muratore è il più bravo tra i muratori, chi dirige un cantiere spesso non viene chiamato con ingegnere, perito, architetto o geometra ma semplicemente "mastro" che indica colui che sa, che dice come vanno fatte le cose, l'esperto del settore o addirittura l'artista ad esempio in campo scultoreo o pittorico. Questa è una cosa che ho vissuto diverse volte in prima persona nei cantieri dove venivo semplicemente chiamato mastro magari nel chiedere come si stampa una muratura di interni o che che tipo di architrave mettere su una porta tanto per dirne un paio. Nel post sul blog di martedì 24 aprile 2012 già descrivevo così l'idea di sensei nella cultura giapponese. "E' come la visione del maestro (sensei o shi), nel Giappone data splendidamente da Hirokazu Kanazawa Sensei: " “Shi” (sensei, maestro), è un qualcosa che non posso dire di me. Io non posso dire: “io sono uno Shi”. Shi è qualcosa che gli altri possono dire di te. Lo rispetto il mio maestro, lo amo ed ecco che lui è il mio “Shi”. E’ qualcosa di diverso per tante persone. Qualsiasi cosa un maestro faccia, buona o non buona, lui è il mio spirito, il mio “Shi”, il mio maestro." Ecco, la vita è così, è il tuo maestro. Non importa che sia bella o brutta, ti insegna qualcosa. Puoi decidere di cambiarla, di affrontare la stessa cosa con diversi occhi e di cercare l'armonia con il tutto piuttosto che di guardare i piedi ed ogni singolo passo o di pensare a quanto durerà il viaggio e di renderlo stanco, svogliato ed interminabile. Oggi è un buon giorno per vivere. Accettare l'oggi, credere che oggi potrà succedere qualcosa di buono".
Quindi ecco, se crediamo alla dualità dell'individuo, se una relazione SM è un legame tra due persone, non esiste nessun possesso ma una libera scelta. Il o la sottomess@ riconosce in qualcun@ il suo maestr@, buono o cattivo che sia, è il suo, punto. Il maestro non possiede l'allieva, il maestro la guida fintanto che viene riconosciuto come tale, che esiste un legame di conoscenza, di insegnamento, crescita e piacere nel farlo, che vale la pena di rimanere assieme.
Fate le vostre scelte a questo punto ma che nessuno venga fuori con un "per me è così o cosà". Maestro, mastro, ha un preciso significato così pure come sensei e visto che pratico e diffondo zen, non posso che riconoscermi nella figura giapponese del "maestro", null'altro. Io non ho nessun titolo per ergermi come tale, non mi sento sopra la massa e affronto la vita avendo sempre qualcosa da imparare anche dall'ultimo degli uomini, Voi vi sentire di essere un robo che appartiene ad un dio? Fate vobis, è la vostra vita ma da quello che voi dite e come vi comportate, faccio le mie scelte. Se voglio un cane, prendo un cane, se voglio una donna che si sottometta deve farlo in libera scelta cosciente di quello che fa e non nel cercare questo o quel maschio alfa di cui ha bisogno perché si sente debole, inadeguata, inaccettata o quel che è. Non ho bisogno di dimostrare a nessuno quello che sono e quello che valgo nemmeno a me stesso perché ribadisco il concetto: Cogito, ergo sum.
Il dominante o dom generico. Esiste praticamente in ogni coppia. Se uno va in giro e si mette a parlare con questo e con quella si scopre che fanno tutti a gara a chi ce l'ha più lungo. "Oh ciao, come stai Luca?" "Beh, insomma. Mi è successo questo e quest'altro e..." Ed il primo riattacca con una fila di roba campata in aria per dimostrarti che l@i è peggio di te e ne è uscit@. Il classico maschio alfa che cerca di dimostrarti che ce l'ha più lungo di te ed espone nel suo palmares le foto o i feticci di tiza e caia completamente sottomesse al suo volere.
«Il comportamento di sottomissione e di dominanza sono speculari e s’incastrano tra loro in modo perfetto: il dominato tende a colpevolizzarsi senza alcun motivo e tale atteggiamento viene favorito dal dominante perché lo accusa di manchevolezze. Il dominato mostra facilmente i suoi punti deboli che vengono utilizzati dal dominante per ricattarlo, intimidirlo, isolarlo. Inoltre, il sottomesso tende a ritenersi indegno, a svalutarsi fornendo se stesso su un piatto d’argento». Terry Bruno
Come riconoscere un vero maschio alfa da un segaiolo narcisista (i più)?
L'uomo alfa è in grado di amare. Di rispettare il prossimo e la sua partner. Non si arrende facilmente, ha polso e reagisce davanti agli imprevisti. Non si nasconde dietro bugie (sono separato e poi è più sposato di me), ha coraggio, forza e determinazione. Non deve dimostrare niente a nessuno, neppure a se stesso e non fa gare con gli altri. Sa semplicemente chi è e se crede che non ce la possa fare, lo dice o si impegna magari studiando, per colmare le sue lacune. Questa cosa è nata dallo studio del comportamento animale, l'etologia scienza delineata da Kornad Lorenz che cominciò a studiare i cani per finire alle oche ("L'anello di re Salomone" è un testo che tutti dovrebbero leggere e capire fino in fondo). I maschi alfa in natura nascono tali, non è solo questione di forza o di intelligenza ma di un bilanciato mix di cose. Il lupo alfa pensa prima di tutto al gruppo mettendo a rischio anche la propria vita per il bene del branco ad esempio. Il falso uomo alfa pensa a se stesso, alla sua gratificazione e si guarda allo specchio dicendosi: "Guarda quanto sono bravo, quanto sono grande". Il bene della schiava non è contemplato se lui non ne trae piacere. Si passa pertanto da una visione altruistica delle cose ad una visione egosistico-narcisista e che può assumere diversi livelli di gravità.
Livello 1 Il dominante seduce e adula la vittima per diminuire la fiducia in se stesso e la sua sicurezza utilizzando “il bastone e la carota. Il dominato cerca di essere perfetto per paura di sbagliare e crede a ciò che il dominante gli dice.
Livello 2 Il dominante gestisce consapevolmente i sentimenti dell’altro colpevolizzandolo e commiserandolo. Il dominato è estremamente servile verso il partner e risulta molto sensibile, perché soffre e si sente infelice.
Livello 3 Il dominante ridicolizza il più debole rendendolo instabile sia socialmente che psicologicamente, l’altro ha paura di essere felice e teme di perdere anche quel po’ di serenità che gli rimane.
Livello 4 Il dominante cerca di spaventare l’altro con atti violenti e plateali contro oggetti a cui fanno seguito lunghi mutismi. La vittima è preda di sensi di colpa immotivati, attacchi di panico e timori d’impazzire, fino a ipotizzare il suicidio.
Livello 5 Il dominante è spesso sarcastico, sadico e crudele. Può essere volgare e violento, con manifestazione di piacere nel far soffrire l’altro. La vittima si sente più infelice che mai, sola e insoddisfatta.
La nascita del BDSM non è molto datata e risale al mondo gay americano. Che se ne creda, gli USA non sono né un paese pacifico, né un paese tollerante. In alcuni stati americani il sesso anale è punito con un procedimento penale, non importa che chi lo pratica sia consenziente o meno. Mentre qui in Italia, questa cosa è arrivata con l'arrivo di internet, in America era legata ad ambienti gay, soprattutto californiani dove la tolleranza era ed è ancora più ampia. Cosi prima passarono ad una serie di segnali fatti con i foulards che veniva chiamato "hanky code", in modo che il mondo comune non sapesse niente di chi o cosa (post 1e2), per poi codificare il tutto nel BDSM e l'allargamento del bacino di utenti.
Come ho già scritto "l'abito non fa il monaco", così imbracciare un fucile non rende un uomo un soldato o per passare alla vita di tutti i giorni, nemmeno un cercafase rende un uomo un elettricista. Così imbracciare una frusta o saper usare delle corde, non rende un uomo un master o una mistress. Però è quanto è successo con l'avvento del BDSM.
Cosi il Sado - Masochismo divenne presto il Bondage, Dominazione (o Disciplina), Sadismo, Masochismo. Anche BD/SM o BD&SM. Tradotto in termini terra, terra:
Chiunque domini fa bdsm (un daddy, un dom qualsiasi per cui anche un marito di quelli di uso comune, proprio).
Chiunque usi le corde, fa bdsm.
Chiunque si sottometta fa bdsm.
Chiunque faccia o subisca disciplina, fa bdsm.
Siate un po' perspicaci su. Nell'SM c'è un dominante, il sadico; e il sottomesso, il masochista. Perché ripetere nella sigla Dominazione e Sottomissione? Semplicemente perché chiunque faccia una cosa del genere, di fatto diventa un praticante BDSM. Insomma, chiunque abbia in mano un fucile è diventato di colpo un soldato e chiunque abbia un cercafase, un elettricista e rapidamente tutto il mondo è andato a rotoli dietro la sindrome di Dunning-Kruger. Due righe lette su un sito o su dei gruppi a tema e rende una gran massa di psicopatici funzionali dei praticanti da assurgere ad esempio, come dei maestri di vita e di sessualità. Vi suggerisco pertanto di leggere il post precedente o qui, o su facebook.
Seguire queste regole e principi non è molto intelligente gente è. Molti gestori di siti o gruppi non sono altro che persone votate ad attività spesso a nero con cui producono e vendono di tutto. Pertanto faranno il possibile per convincervi che tutta la verità sia dalla loro parte mentre voi dovete cercarvela per conto vostro scavando sotto l'immensa montagna di stronzate che ci hanno riversato sopra.
Finita questa parentesi, devo di nuovo tornare ad soldato e all'elettricista. Cos'è, chiedo a voi che in effetti rende soldato il soldato e elettricista, l'elettricista?
Intanto il saper fare tutto quello che comporta il suo lavoro. Ogni persona seria non smette mai di imparare. Si informa, si aggiorna, risolve il suo compito con la massima efficienza e professionalità. Ha una morale che manifesta prima verso se stesso e poi verso gli altri. Per utilizzare la vecchia storia del tecnico elettronico che riparando una macchine costosissima, presenta il conto di 1000 euro dopo aver girato una vitina. Voci in fattura:
- 0,01 euro avvitatura.
- 999,99 euro studio per sapere quale e come vite girare.
Noi andiamo tutti dai meccanici no? In quanti fanno così? Nessuno. Ore di lavoro 4, poi i pezzi e se vai a controllare le fatture emesse giornalmente scopri che le il tempo di una giornata di lavoro per loro alle volte di 72 ore.🤣🤣🤣
Bon, nell'SM tutto è un mezzo. Le corde, i lacci, le cavigliere, le polsiere, le fruste, i vibratori, i cappucci, la cera e chi ne ha più ne metta, sesso incluso. Alle volte serve solo un dito per fare SM, basta sapere usarlo e come. Insomma, una persona è quella che è, indipendentemente da quello che porta addosso o stringe in mano. Nonostante le parole e le maschere.
Quello che prima veniva chiamato avvicinamento al SM, è diventato d'un botto bdsm. I giochi di ruolo (GDR), anche solo sessuali erano e rimangono, delle situazioni con margini molto stretti. Tra i giochi c'erano l'interrogatorio, il dottore e la paziente, il signore e la cortigiana o ancora in modo più terra-terra, la schiava sessuale ma anche tanti altri. Come ben riportato al sito Everydayhealth, il concetto di base è che "i partecipanti fingono di essere qualcuno o qualcosa che non sono". Qui chi sta sotto non viene mai "Spinto" oltre i suoi limiti e le sue paure. Non c'è quasi nessun rischio reale e ogni situazione circoscritta e ben delineata. Parliamoci chiaro. Ognuno della sua vita ne fa quello che vuole, per come si sente e per come pensa e si appaga. Non esprimo giudizi. Non me ne fotte davvero niente di quello che fate fintanto che vestiti da soldatini vi presentate spacciandovi per tali. Allora mi incazzo. Ecco.
Oggi nessuno è obbligato. Si va sotto le armi per libera scelta. Si fa l'elettricista, il meccanico, il sommozzatore, il pilota di aerei per volontà, capacità e sempre per libere scelte uguali a quelle che fanno chi fa bdsm. Al contrario però e tutto molto reale. Le pallottole nel SM son vere, le bombe pure e ti ammazzano. Se sbagli con il cercafase diventi un albero di natale, se scazzi a pilotare un aereo ti spappoli per terra e via cosi. Spesso ti viene insegnato a fare tutto perché nel caso tu sappia affrontare una nuova situazione quando si presenta.
In questo genere di relazioni è lo schiavismo a non essere reale e nel caso ciò non ci soddisfi, tre volte la safe word e amici come prima. Mollare però è anche segno di fallimento personale magari in una reazione con una persona che se fosse vaniglia, ci si andrebbe d'accordo.
Il SM non è statico, è qualcosa in continuo movimento come la vita. I limiti all'inizio di una sessione, spesso alla fine sono andati molto oltre. Nei giochi di ruolo è tutto pressoché fermo. Per esperienze personali o che mi son capitate per conoscenza, la violazione di un limite nei GDR, spesso è talmente grave che comporta la fine della relazione stessa. Nell'SM c'è invece una alle volte anche mal celata richiesta di essere spinti oltre alle esperienze che conosciamo. Dietro a questo possiamo dire che ognuno di noi è attirato da una parte o dall'altra a seconda dei nostri gusti e dove ci troviamo meglio. Sta di fatto che la realtà oggettiva è questa e che le opinioni e l'attrazione sono altro.
Schematicamente potremmo dire: SM Master (o mistress) = è colui che ha capacità e carattere per essere quello che è. BDSM: qualcuno o qualcuna che ricopre un ruolo perché quello che in atto possa realizzarsi. SM Slave= Colei o colui che affida la propria libertà ed il proprio piacere a chi controlla la scena. L'abbandono nelle mani altrui è il primo stato per poi andare oltre. BDSM: qualcuno o qualcuna che ricopre il ruolo di sottomess@ perché il gioco possa realizzarsi. Differenze di sensazioni: SM e componente ormonale Vs GDR.
Adrenalina: responsabile dell'eccitazione spinta al massimo e generata della paura. Se non vi fosse paura bisogerebbe che il master/mistress la crei ad hoc. Uno dei modi è il non far sapere al sottomess@ cosa andrà a "subire" e/o fargli fare qualcosa di cui per educazione o preconcetti, ha una fifa bestia. Anche in questo caso, nei GDR è quasi del tutto assente. La paura non è uno stato che in genere si intende subire in quest'ambito.
Endorfine: responsabili della resistenza al dolore e del piacere in generale. Sono neurotrasmettitori e si creano attraverso una giusta dose di dolore e che ovviamente è legata alla sua soglia differente per ognuno di noi. Ovviamente sono quasi del tutto assenti nei GDR. Ossitocina: Ormone della felicità. Responsabile dell'appagamento, della socialità, del legame tra due persone e la sua profondità. Nell'SM il salto dopo elevati livelli di Endorfine e Adrenalina, ne induce un'alta produzione. Nei GDR v'è poca differenza tra il sesso normale e quello della scena che andiamo a simulare.
Feromoni umani, sono molto variabili da sesso a sesso. Sta di fatto che una parte vengono veicolati dalle urine e dallo sperma tra l'altro. Vi sono ricerche contraddittorie in merito e c'è chi nega che possano avere alcuna influenza, chi invece dice di si. Sempre e solo per esperienza personale e che non ha alcun valore scientifico, l'eccitazione a seguito dello scambio di fluidi corporei, aumenta e pure di tanto. Magari è legata alla situazione oggettiva che si sta vivendo ma rimane il quanto. Mentre lo sperma è legato a qualsiasi pratica sessuale "vaniglia", nell'SM c'è anche la pioggia dorata ma che è quasi del tutto assente nei GDR salvo esplicito consenso preventivo di chi lo subisce.
I due diversi fini. Nella "finzione" il gioco è la parte fondamentale della sessione per la quale si sono stabilite regole rigide. Non vi sono limiti valicabili e invalicabili ma solo questi ultimi. Nel SM quello che cerchiamo è il picco ormonale. Un drogarsi con i nostri stessi ormoni fino a vette di piacere non comuni nel sesso "vaniglia". E' pure molto difficile parlarne perché se non si ha la curiosità di provare e si trova il partner giusto, ogni descrizione in merito non rende quanto l'esperienza diretta. Spesso dico; "Mi importa una sega se ti fa schifo o paura, l'importante è che ti faccia godere". Penso che forse adesso lo comprendiate un po' meglio.
Il 5 agosto 1981, legge 442, vennero abrogate le disposizioni sul "Delitto d’onore".
Ebbene, fino al 1981 le leggi fasciste (e non sto qua a far politica ma solo storia!!!), vennero definitivamente abrogate. Sembra un secolo ma non lo è.
Ebbene adesso, chi è UN@ DOM? Chiunque sia un padre, una madre, un amante padron@. DOMINANTE. Vi è chiaro cosa abbia fatto adesso l'introduzione del BDSM al posto del SM tradizionale? No, mi pare e ve lo spiego. Quello che aveva cancellato la legge è stato reintrodotto dalla finestra da una manica di complessati narcisisti che per sentirsi più "uomini", non trovano di meglio che "possedere" una o più donne, meglio se schiave. Tanto è la vostra scelta, nessuno vi obbliga e siete maggiorenni e vaccinate. Insomma, cinquant'anni di lotte sociali delle femministe, dell'emancipazione della donna, buttati nel cesso da qualche migliaio di inutili idioti votati alla nostalgia dei tempi che furono.
Questo è il primo inghippo. Tutti voi andate dal dottore, nessuno di voi credo sia mai stato da uno psicologo. Questo cercherà in primis di capire chi siete e perché avete bisogno di un Dom. La condizione principale è l'infantilismo, l'irresponsabilità anche nel demandare al Dom le sue scelte. Fintanto che seguitate ad andare alla ricerca di dom e di pseudo master maschi o femmine che siano, voi vi imprigionate nella vostra stessa gabbia. La classica storia della rana bollita per intenderci.
Questo principio può essere, tuttavia, calato in realtà diverse tra loro e ad esempio può essere usato per descrivere il comportamento delle persone inerti, immobili, remissive, rinunciatarie, noncuranti, che si deresponsabilizzano di fronte alle scelte quotidiane di vita. Ed è vero, l'infantilismo dell'eterno bimbo è la condizione primaria per il narcisismo e infatti spesso vi trovate a sbattere contro lo stesso modo di fare e di esistere con l'illusione di riuscire a cambiarl@. Sta di fatto che poi si vede Dio in uomo o una donna che noi stessi abbiamo eletto tale ma che Dio NON E'.
I classici cani che hanno necessità di un padrone per soddisfare la necessità di esistere, il bisogno affettivo sbagliato fino nei suoi più profondi concetti di base. Quello stesso padrone che ha vita facile con il cane, con il gatto si troverebbe perso perché semplicemente non sarebbe in grado di "domarlo". Caratterialmente il felino ha un rapporto esattamente opposto. Voi siete suo e lo siete se lo meritate. Il gatto è un animale indipendente che fa le sue scelte per come le reputa giuste, non si fa condizionare, non accetta influente esterne e se sbagliamo con loro, la paghiamo. L'unico sistema per tenere di sicuro un gatto, è rinchiuderlo in una gabbia ma la sua natura è quella, è e rimane l'unico animale selvatico che possiamo tenere in casa. Così il "Dom" attuale, cercherà di conquistarvi cercando di capire le vostre esigenze per poi darvele. Infine, quando si sarà stancato, nel farsi rincorrere mentre da dietro ad un'altra preda esaltato agli occhi della massa, come un altro, ennesimo Dio.
La liberazione del padre padrone, ha dato anche vita alla madre padrona. Via, via nel corso del tempo, si sono affermate donne con le stesse caratteristiche dominanti prima e narcisiste nella loro evoluzione completa.
Però queste persone vengono amate prima di tutto per averci liberato da uno stato di costrizione e limitatezza dovuto all'educazione. Fino a che non avete incontrato l@i, anche l'idea di andare ad un sexy shop era malsana. La paura del giudizio altrui, la paura di alcune pratiche che in fondo poi non hanno niente di strano, se non quando non superano gli estremi del buon senso. Quando tizi@ ci riesce allora oltre a questo pseudo amore che abbiamo imparato a chiamare possesso e appartenenza, ci si trova anche un senso di riconoscenza per averci res@ liber@. In effetti non è così: siamo solo diventati "schiavi" dell'altrui piacere. Se fossimo stat@ persone mentalmente libere, ci saremmo semplicemente arrivati da soli. Stiamo solo attribuendo la capacità alle nostre scarpe, di portarci dove vogliono loro e ce ne siamo convinti.
E adesso per forza devo parlare di me, visto che davanti a queste realtà debbo prendere una posizione personale. Questi sono tutti trucchi psicologici facilmente reperibili, imparabili e praticabili. Loro sono come dei ladri che studiano come aprire le vostre porte o vi truffano entrando in casa. Noi siamo degli ingenuotti che non studiano e affrontano la vita giorno per giorno e non crediamo che sia possibile esista gente così. Ebbene c'è! A frotte anche. Mi sono sempre rifiutato di usare queste trappole per portarmi a letto una donna. Poteva essere anche la più bella del mondo ma ho sempre detto no a me stesso per una questione morale. Per ritrovarmi a posto con la mia coscienza la sera quando andavo a letto o la mattina quando mi risvegliavo accanto ad una, due e alle volte pure tre pulzelle. Volevo che quelle persone fossero MATURE e non in preda alla voglia di sesso sciatto o manipolate di brutto.
L'SM non aveva dei giochi di ruolo come il BDSM. L'SM non accettava i dom perché persone limitanti e statiche. Loro non fanno crescere le loro sub ma le tengono statiche nelle loro grinfie nonostante spesso, si assumano meriti che non hanno. La crescita delle persone è individuale. Un master può darti il compito ma sta alla sub metterlo in pratica, fare la sua "VIA", il suo percorso, la sua strada. E' li che deve capire, da sola, senza influenze esterne. Quindi il master può di sicuro porgere il collare ma quanto detto e proposto nel come e quando indossarlo è "compito" e scelta sua, non imposta. Il nostro in effetti e qui concludo. è quello di far prendere coscienza alla tigre di essere davvero una tigre e non un criceto. Poi se si hanno le palle, forse la tigre si lascia coccolare. Cit. "Dio ha inventato il gatto per permettere all'uomo di accarezzare la tigre".
Come si muore? Io non lo so come il karma ha deciso per me, so solo che mi sono ritrovato con un secchio di sangue davanti a me. Dopo pochi minuti con un'ambulanza li, un viaggio rapido al pronto soccorso e un ancora più rapido viaggio in sala operatoria e ti svegli dopo pieno di flebo. Non capisci più un cazzo. Il tempo si è fermato e nulla, sangue, cibo, acqua, sangue, braccia che fanno male. Provette a secchi prelevate tutti i giorni e flebiti ovunque. Così si scopre altro. Niente che avesse dato prova di presenza e ancora sangue quasi a fontanella. E così domandi un semplice: "Quanto mi resta"? Perché la domanda sorge spontanea è. "Quanto mi resta" e quanto ho fatto fin'ora? Ho dato tutto, questo è vero, senza preclusioni, senza domandarmi se fosse troppo. Era giusto far così. Non c'è modo di stare assieme a metà e invece qui la gran parte della gente sta solo con te perché si diverte. Non c'è intesa, non da niente. Vengono per prendere il loro piacere fino a che glielo dai, fintanto che non fa loro comodo, che il resto non gli interessa. Lo fanno perché è bello godere e le persone sono solo dei toy da usare per i propri scopi. Così adesso mi ritrovo a non stare decisamente bene. Una discreta trombosi ad un arto che provoca dolore e chissà se è stato il vaccino. 16 pasticche al giorno. Son troppe per godersela e troppi ricordi sciupati da un mare di nulla. non me ne fotte un cazzo se me ne devo andare, mi dispiace di più di alcuni giorni, momenti o attimi che non sono stati veri ma piuttosto degli inganni con delle persone false. Il resto è parte della vita e alle volte finisce.
Occhio di Falco disse nel film: "La gente di mio padre dice che alla nascita del sole e di sua sorella la luna, la loro madre morì, così il cielo diede alla terra il suo corpo dal quale sbocciò tutta la vita, e dal petto di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima. Quindi ecco la tomba dei Cameron e quella della mia famiglia".
Cora Munro: "Voi avete ragione noi non capiamo quello che sta avvenendo qui e non è come lo immaginavo quando ci pensavo a Boston o a Londra".
Occhio di Falco "Mi dispiace deludervi".
Cora Munro: "No, al contrario. è entrato nel mio sangue così in profondità, oltre qualsiasi immaginazione possibile".
Ecco un semplice dialogo che in fondo spiega tutto. Cosa vedi tu quando guardi le stelle nelle notti fredde e senza luce amica mia? Dei semplici puntini luminosi che se ne vanno alla prima luce dell'alba e che in fondo è bellissima pure lei ma è già altro. Oppure per uno strano scherzo del destino sei di quelle che si perde in quell'universo entrato nel tuo sangue così in profondità, oltre qualsiasi immaginazione possibile"? Perché nonostante le chiacchiere, nessuna ha mai e dico mai dato prova che questo sia stato lontanamente vero. Ho visto il petto di una donna come qualcosa di magico, di parte dell'universo, di fonte di vita come le stelle appunto. Non mi è mai fregato niente se erano piccole o grandi, se erano dure e sode o svuotate e pendenti dall'età. Erano parte di lei, della sua vita e come spesso ho detto: se amo, amo una persona completamente non a metà. Vero... Ma cosa è il "vero"? Come rispose il bianconiglio alla domanda di Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”, “A volte, solo un secondo". Il che non significa che in quel secondo non vi sia racchiusa tutta l'eternità ma il punto è un altro o meglio, è oltre quel secondo nella scala della vita umana. Se è amore, non si cancella, semmai si trasforma. Se è una relazione, quel secondo non basta a renderla accettabilmente reale e viva. Se non è niente allora lo stesso secondo è più che sufficiente per farla sparire nella notte del tempo e di un ricordo che semplicemente non esiste. Volevo morire in azione. Volevo non avere il tempo di pensarci e manco di sentire dolore. Tutto questo ha un costo di tempo di 20 secondi. Dovrò rimediare per lo meno una 22 perché fin'ora mi è andata male e son spesso rimasto appiccicato ad un cuscino vuoto con il suo odore sopra alla ricerca di un ultimo respiro con il ricordo di lei fino ad arrivare a non volerne aver respirato nessuno e volerselo togliere dalla testa e dall'anima. Quell'anima che molti di voi non ha ma solo interesse nel contenitore in cui siete solo una regina da sfoggiare fintanto che le piace e poi il nulla.
Yosemite park - USA, California.
Amore è qualcosa che arrivi la su in cima alla montagna e un passo avanti sarebbe cadere tre o quattrocento metri a piombo a metà tra la terra e il cielo e non cadi ma voli ad occhi chiusi con i brividi in tutto il corpo, con la paura di perdere l'equilibrio e morirci ma no, non succede. Amore è sempre qualcosa di oltre al precedente. amore è che che va fatto in due ma non rimane altro che un ricordo tradito ovunque guardi e allora si per dio, meglio andarsene. Oltre la luna, le stelle. Oltre le stelle, lo sapzio-tempo dove tutto si ferma in una vita eterna oltre la morte o con il nulla. Il niente. Comunque sia a queste condizioni altro non vale.
Firenze, Firenze mia. La città che può farti sciogliere dalla sua bellezza, da tanta arte. La capitale del rinascimento....
"Nell'ombra nascondi gli amanti
Le bocche tremanti si parlan d'amor
Intorno c'è tanta poesia
Per te vita mia sospira il mio cuor
...
Sull'Arno d'argento si specchia il firmamento,
Mentre un sospiro e un canto si perde lontan.
Dorme Firenze sotto il raggio della luna,
Ma dietro ad un balcone veglia una modonna bruna.
...
Balconi adornati di pampini e glicini in fiore. stanotte schiudetevi ancora che passa l'amore.
...
Un vostro sorriso e' la vita
La gioia infinita, l'eterna passion".
Che c'è rimasto dei miei ricordi, delle emozioni, del tremito davanti al loro petto che si lascia spogliare durante una fuga a tre dal corso d'inglese a Fiesole? Che cosa c'è rimasto dalle promesse, dei desideri morti nella paura del giudizio e del crescere? Alle volte c'è più cuore e amore in una gattina innamorata. Si tesoro, eri così golosa di formaggio che da "principessa" ti chiamavo "formaggina" e come me lo chiedevi ed i baci e le carezze. Adesso dormi in giardino girata verso camera mia casomai ti venisse fame o avessi bisogno di una cococcoline, ci sarò sempre e un giorno ci ritroveremo al ponte insieme a tutti gli altri. Lo sai anche tu quanto brami la tua linguetta e la zampotta pelosa c he si posa sulla mia guancia in una carezza eterna. No piccola, noi non siamo mai scappati. Non ci siamo mai traditi al contrario di molti esseri "umani". Dormi amore mio. Dormi il tuo sogno eterno e grazie per esserci stata, per aver condiviso con me parte della tua piccola, magica vita. Buona notte Principessa. Buona notte piccola mia. Che bel privilegio l'averti accanto è stato. E poi ci sono gli uomini. I maschi fanno a gara a chi ce l'ha più lungo e poi è tutta fava mentre la testa rimane vuota. Si sa, ci vuole un sacco di sangue per provocare una erezione con un super phallus. Le donne fanno invece a gara a chi ha il master più figo e si grogiolano come coglione in una pendola di ranocchie fintanto che non ne trovano un'altra più bella, alla moda, in mostra e allora rinnegano e fanno finta di non averti mai conosciuto. Sempre la stessa storia mentre a me viene solo in mente un "quanto mi manca"? Alla fine che importa quanto tanto quelle li non se ne vanno mai, non chiedono mai scusa e semplicemente non capiscono. Che gli fotte di te? Inutile stare a pensare cosa si poteva fare meglio, per come si potesse crescere assieme, per quanto sia poi stato bello. Non era niente e non sei niente e niente sia. Così quando sarà, in forno e sparso da qualche parte in modo che se tra mille anni qualcuno inciampasse sulla mia urna qualcuno non dicesse cose del tipo: "guarda dov'era quel coglione". Deve sparire anche il ricordo, tutto proprio. La mia stessa essenza. L'esserci stato, anche per sbaglio. Fanculo punto e basta.
Che dire, è una data così, persa nel tempo che probabilmente è rimasta in testa solo a me. Ma siccome questo è un periodo in cui vorrei chiudere i conti aperti con il mondo allora, 18 luglio!
Siccome non mi capita mai niente a caso, dopo il post precedente sono andato a cercarmi la versione in inglese di "Ti amo" di Laura Braningan ma soprattutto il testo e l'ho un po' comparato con quello di Tozzi-Anastacia e da coglione perché non l'avevo mai notato, le parole in inglese sono le stesse...
Ti amo, wasn't I good to you? ...
I did all that I could do
To make you want to be here with me
Thought you loved me.
..
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
How could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you had stayed
Can’t you see that
I just want you back?
..
I was blind then, couldn’t face the end
Ti amo, thought we’d go on and on
Thought we had something strong
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
..
Ti amo, God, how I love you so
Ricordi chi sono?
..
You pulled my world right from under me
I said, how could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you could stay
Can’t you see that
I just want you back?
Ti amo, non sono stato abbastanza buono con te?
Ho fatto tutto quello che potevo fare,
Per farti desiderare di rimanere qui con me.
Pensavo che mi amassi.
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi
Guarda cosa mi hai fatto.
Come hai potuto finire in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come avrei voluto che fossi rimasta.
Non lo vedi?
Voglio solo che torni.
..
Ero cieco allora, non potevo affrontare la fine
Ti amo, pensavo di continuare all'infinito.
Pensavo avessimo costruito qualcosa di solido.
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Guarda cosa mi hai fatto
..
Ti amo. Dio, ti amo così tanto.
Ti ricordi chi sono?
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Ribadisco, come hai potuto finirla in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come vorrei che tu potessi rimanere.
Non lo vedi,
Voglio solo che torni?
Cerchiamo di capirsi, non son qua a far polemica con nessuno, non sto di nuovo accusando tizia o caia, non sto cercando o diffondendo "rogne"🌹. Non sto implorando, non sto chiedendo. Semplicemente penso, rifletto scrivo. Chi non c'è più ha fatto le sue scelte. Chi non c'è più ha fatto una classifica delle preferenze e cancellato il superfluo, poco importa che siano cose o persone. In alcuni/e sono tutte cose, a prescindere. Se ancora non fosse stato chiaro, mi auguro che adesso lo sia. E' una canzone, è qualcosa che mi pesa e che sentivo di volere scrivere e musicare. Qualcosa di cui posso parlare senza alzare un polverone con assoluta pacatezza e tranquillità dato che lo so che son molto diverso da quando parlo a quando scrivo.🐉🐉🐉
Ci sono certe cose che noi umani non riusciamo a capire e le ragioni e le motivazioni che spingono altri non umani internamente ad assumere certi atteggiamenti. Vorrei tanto estrarre delle frasi da questo sito https://www.channelhealing.it/che-cose-lanima.html ma non si può riprodurre, né condividere niente senza l'autorizzazione scritta dei possessori del copyright e non ho intenzione di chiederla per non vedermi rispondere dopo qualche mese con un terzo grado. Se non vuoi che ti copino, non mettere testi su internet (come le foto è), se le diffondono, dal testo ricavi dov'è e se non c'è la citazione dell'autore lo apri come una cozza. Quindi andatevelo a leggere. E' un po' dispersivo ma la parte della consapevolezza e l'anima, principio maschile e femminile, sono da sottolineare. L'amore è fatto di fisico ma il suo completamento è fatto di anima. Mangiare è cibarsi ma il suo piacere è fatto di sapori. Andare in auto è un mezzo ma la sensazione di una guida particolare è la sostanza che completa. Tutti gli aspetti della vita sono così. C'è sempre, sempre, sempre, una parte fisica e una parte interiore che compongono l'uno ed è sempre così che uno più uno fa sempre uno perché quell'intero nella sua completezza è fatto di due parti distinte e contrapposte.
Questa canzone fu scritta e pubblicata nel 1977 quando avevo 14 anni. All'epoca i social erano gli autoscontri che da noi si chiamavano "macchinine a cozzi" (😂😂😂), e veniva diffusa a tutto volume. Nessuno aveva coscienza della sociopatia femminile e tra noi c'erano solo "le teste di cazzo" che si comportavano male tra chi, cercava giorno per giorno di dare il meglio di se. Arrivi in fondo, scopri un vagone di emme e "tu" ti senti così, tradito fino nelle barbe. Non ti resta che convivere con quella/e delusione/i fintanto che qualcosa la riporta a galla e fa male ancora mentre sei nel dubbio tra un desiderio di un ritorno ai tempi belli e la profonda ferita della delusione e del tradimento.
Per citare un'amica caduta nelle mani di un sociopatico: "I suoi occhi, il suo sguardo, non me lo dimenticherò mai". Vale lo stesso💘💘💘. No, gli occhi non sono lo specchio dell'anima ma un sipario in cui alle volte si nasconde un/a predatore/trice. Non cerco dialogo, così come sono stato trovato per l'SM, nello stesso modo mi aspetto che mi cerchino per parlare. Se non lo fanno, non gli interessa ed io non tiro nessuno per le orecchie alle volte manco quando me lo chiedono. Vi invito a leggere la poesia che ho messo alla fine del video.
Non c'è cura per la sociopatia. E' l'unico caso in cui ognuno deve essere "medico" di se stesso/a e fintanto che con sti soggetti non ci si riparla, non c'è modo di scoprirlo. Non mi ritengo nel torto ma una persona che davanti ad un dolore causato volontariamente, coscientemente fino a fregarsene nel modo più totale delle conseguenze, ha avuto una reazione forte e decisa anche sopra le righe. Ai tempi della vecchia DC i politici andavano a scuola ed uno una volta mi disse: "Non cercare mai l'annientamento totale dell'avversario anche se lo odi, anche se è in posizioni diverse dalle tua. Domani potresti cambiare idea tu". Strano ma vero ma me lo sono sempre ricordato. Mi sono anche chiesto che se invece di reagire con forza avessi fatto questo all'epoca, se fosse andata diversamente e nonostante tutto, sono ancora convinto che non sarebbe cambiato niente, come non cambierà niente adesso. Quindi non c'è uno scopo dietro, un messaggio subliminale, una richiesta di contatto. No, no! Tra le cose che ho fatto è stata quella di mollarla una volta chiaro il comportamento. Non ho fatto profili falsi magari di mammina o papà per andare a vedere cosa facesse ma lei si con me. Quindi ho solo detto: Se hai qualcosa da dirmi, hai i miei numeri, mi telefoni, mi chiami, mi messaggi e forse ti rispondo o qualcosa del genere. Devo dire che ho sempre avuto un po' paura della mia possibile reazione ad una cosa del genere perché sinceramente non lo so. Starei ad ascoltare? Forse, dipende da quello che avrebbe da dire e come visto che la fiducia e la credibilità è finita praticamente vicina allo zero assoluto. Però avrebbe dimostrato un certo coraggio che non ha mai avuto. Non si diventa come me semplicemente perché si desidera o si è fatti di apparenza. Richiede un percorso, un qualcosa a cui si crede e ci si riconosce nonostante tutto. Richiede di parlare con il proprio compagno o la compagna e di spiegare di cosa siamo fatti. Come siamo cambiati. Richiede alle volte scelte drastiche a cui non tutti sono pronti. Scoprirsi bisex non è uno/a si sveglia la mattina e scopre che gli piace leccare la fica o per non fare torti a nessuno, succhiare un cazzo. Attaccati a quel sesso c'è una persona che desidera essere trattata esattamente come te. Che desidera essere amata, rispettata, ascoltata e accettata nella sua più totale diversità. Una persona non è scema o da buttare perché le fa schifo la pubblicità della 500 in cui mettono il viagra nel serbatoio e invece... tutto al solo scopo di rimanere l'unica. Brutto ma ci sono cascato. "Ero cieco" in quel momento ed è per questo che devo delle scuse profonde a qualcuna senza alcun ma e alcun se. Ci sono cascato come una pera.
Eppure credo davvero che se metto in paragone due storie diverse, la risposta o piuttosto la conferma, arriva da se. Dopo 27 anni vedo il più grande amore della mia vita e lei trema. Duro fatica ad afferrare quella mano e nasconderla al marito e la bacio su una guancia e ancora il suo odore ovunque. La mente riporta in vita decenni di distanza come se non fossero niente e qui? Qui il nulla. Se davvero hai amato ti fermi per strada, telefoni, noleggi un piccione viaggiatore, vai con i segnali di fumo. Insomma, qualcosa ti inventi! Invece nulla. Che cazzo c'è meno del nulla? 😔😔😔😢😢😢
La cosa "buffa" è che la scienza pur essendo "asettica" da influenze sentimentali, alle nebulose IC1805 e IC1848 nella costellazione di Cassiopea, è stato dato il nome rispettivamente "Anima" e "Cuore". Quante volte qualcuno ha guardato e fatto promesse sotto la Luna? Provate a fare la stessa cosa sotto la più grande rosa che conosciamo. Signori e Signore la superba Nebulosa della Rosetta (foto sx). NGC 2237 costellazione dell'Unicorno
Ecco, quando la luna non c'è, si vedono le stelle anche con un telescopio da casa e con la giusta attrezzatura si arriva alla maestosa magnificenza dell'universo in cui viviamo. Chi si accontenta si ciuccia la luna, chi sogna vuole arrivare alle stelle. http://www.wlcastleman.com
Spesso mi domando anche cosa diavolo volete da me. Non credete nell'amore, nei sentimenti, nei legami, nelle relazioni umane eppure siete venute qui continuamente. Io non posso darvi quello che non avete dentro e posso completarlo. Non posso cambiare la vostra natura, siete voi che dovete desiderare di cambiare e di imparare a vedere le cose con altri occhi comportandovi di conseguenza. Io non sono Dio, sono soltanto un uomo che sbaglia nonostante faccia di tutto per non farlo. Questa è la coscienza. Il saper distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato. L'uscire dalle proprie mutande ed entrare in quelle dell'altra persona e guardarsi con occhi diversi. Giocare a scacchi una partita contro se stessi. Continuate continuate a proporvi quasi non riuscendo a capire che non avete strada. Se poi mi chiedete o vi dico cosa non va, scappate a gambe levate. La vostra ombra vi segue ed anche la mia. Non potete sfuggire a voi stesse. Devo anche dire un'altra cosa: non sono capace di mentire. Fatevene una ragione. Non vi farò passare nemmeno alle condizioni più porcelle semplicemente perché il porcello e basta non mi da più niente e ad essere sincero, non me l'ha mai dato. Adesso vedo ste foto e se non mi sforzo di tornare a prima del quanto con tutti i morti che poi sono anche trascorsi, mi viene solo voglia di scappare. Di mettere ancora più distanza da questo tipo di "persone" perché non senta dentro l'ipocrisia che emanano. Preferisco piangere su un bel ricordo che morire nel fetore di un abuso perpetrato scientemente da un altro sapiens. Mi auguro infine che gli ultimi post vi abbiano dato una visione più completa di me. Magari inaspettata perché volutamente nascosta al mondo. No, non sono quello che frusta le pulzelle perché sono un sadico folle. La mia vita gira intorno ai sentimenti, a quelli sani, e non alle promesse farlocche fatte sapendo di ingannare o comunque per convenienza abiurare se stessi nei confronti dell'altro/a con una serie interminabili di spergiuri. Queste due parole le lascio alla vostra coscienza e volontà per conoscerne il significato qualcosa sconosciuto o mal compreso.
Così godetevi il video se vi va di guardarlo. Comunque sia rimango convinto che arriverà a tutto meno che all' "soggetto" del merito e qualora vi arrivi, farà al solito né caldo, né freddo finendo nel cesso con un tiro di catenella. "È’ la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai." - Oriana Fallaci. Namasté🍄😊
Con la massima tranquillità e senza polemica alcuna ma raccontando solo verità alle volte scomode, alle volte no. Però sconsiglio la lettura completa ai soliti sociopatici di qualsiasi età e sesso nonché chi pure essendo nati nel genere sapiens in effetti di sapiens non ci ha nulla e di saltare direttamente al (2).
Cosa sarebbe la nostra vita senza una colonna sonora?
Ero un ragazzetto. Quindici anni sono pochi per confrontarsi con delle pulzelle parecchio più grandi ma soprattutto più esperte a letto.
Così me ne stetti in disparte a guardare quello che succedeva in giro. Come i ragazzoni affrontavano le ventenni nella terra dei draghi. I primi giorni fu quasi drammatico perché non sapevo davvero da quale parte cominciare.
Cos' senza raccontar troppo, dai 6 mesi prima quando le avevamo conosciute per chi si era messo con qualcuna e visto che l'inglese non lo sapeva quasi nessuno, ero praticamente io che scrivevo per tizio a caia e ognuno aveva la sua cartella con la sua carta da lettere in modo da non fare errori. Mi facevo raccontare cosa fosse successo quella tal sera così da avere dei riferimenti reali di vita vissuta e ci mettevo del mio chiedendo se dovesse essere sdolcinata, romantica, cruda a seconda della coppia e di come si era svolto il tutto.
Passarono dei giorni e quella sera eravamo praticamente tutti sulle scale all'ingresso. Un po' seduti, un po' in piedi davanti al distributore delle bevande a chiacchiera mentre ognuno mi tirava da una parte all'altra chiedendo una traduzione. Poi successe qualcosa ma non mi ricordo cosa. Non mi sono mai reso conto tra quel tirami per la t-shirt cosa diavolo abbia detto o pronunciato quella sera seduto tra le pulzelle e nessuno me l'ha mai confessato. Sta di fatto che una di loro mi prese prese per un braccio e mi disse: "You write the letters" - Sei tu che scrivi le lettere. con una faccia stupita. E così risposi: "Yes I do, you know I'm the only one who speaks and write english". - Si lo faccio, sono l'unico che scrive e parla inglese. "No, no", insisté lei, "You write what you feel. It's your feelings for each of us". E non feci a tempo a dire altro con la più improbabile faccia tosta che avevo rimediato che mi trovai trascinato giù per le scale nello spogliatoio della palestra. Mi tenne per una mano e continuò
"You write letters which come from directly from your soul and you really touch the people inside. How do you do?" Scrivi lettere che provengono direttamente dalla tua anima e toccano davvero le persone dentro. Come fai?
"I write what I feel, it's easy but don't tell everybody. Please don't tell." Scrivo quello che sento, è facile ma non dirlo a tutti. Ma non feci a tempo a finire. Mi trovai la sua lingua in bocca e le sue mani ovunque e non capii più niente.
Appena si staccò da me continuò: "You are my boyfriend right now". (Tu sei il mio ragazzo da adesso). "No", le risposi. "Could you ever imagine what kind of "Casino" will come out when we'll go upstairs?" ("Potresti mai immaginare che tipo di "Casino" uscirà quando andremo di sopra?"). "Find the reasons because the relation with your bf will end reasonably and I'll be here but I can't do it, not like this". (Trova le ragioni perché la relazione con il tuo ragazzo finirà ragionevolmente e io sarò qui ma non posso farlo, non così).
IMPARO
Lei capì e tornammo su. Due giorni dopo mi trovai di nuovo tra le braccia di una tipa altrettanto più grande di me che per l'occasione aveva mollato un tipo atletico che era li con il fratello e la storia fu la stessa. Per punizione prima tentarono di farmi un mega gavettone e gli andò male, poi mi presero di forza e mi infilarono in un sacco a pelo e lo riempirono di schiuma da barba, marmellata, pepe e un flacone o due di dopobarba. Tentai di farmi la doccia vestito ma ero ridotto talmente di 💩 che non ebbi alcun risultato apprezzabile. 😢😂😂😂
E così questa storia è continuata. Ogni volta che andavo nella terra dei draghi le persone cercavano di guardare dentro la mia anima. Ti sentivi sempre osservato. Per qualche strana ragione anni dopo la cosa si ripeté in modo ancor più esplicito ma questa è una cosa che ho già raccontato. Visto che la pulzella non c'è più, non tengo a riscriverla di nuovo. Lei vive nei miei ricordi, in ogni respiro, in ogni passo che faccio. Io sono perché eravamo e siamo ancora. No, il tempo non passa quando l'amore è vero attraversa il tempo e lo spazio.
Qui la gente guardava la cintura, i pantaloni, le scarpe e la camicia firmata. Il tempo della convenienza e non della pace dell'anima. Quell'incastro anche al plurale che alle volte la vita ti mette davanti e crea il poliamore e nessuno si fa male. "Hvad laver I to i aften, er der plads til mig? Jeg har brug for kærlighed, ikke sex. Jeg har brug for kærlighed". Che fate voi due stasera, c'è posto per me? Ho bisogno di amore, non di sesso. Ho bisogno d'amore! E tu che guardi lei negli occhi chiedendo cosa fare mentre lei risponde con un battito lento di ciglia ed è un "Si". Eppure Kase (foto sx), ci insegnava ad abbattere qualcuno in colpo solo. Abbattere, impedirgli di rialzarsi, ferirlo in modo grave o ucciderlo. "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita"
Sensei Taiji Kase
Confucio. Ogni cosa che è il risultato di qualcosa di positivo, è sempre dato dalla forza dell'amore. l'amore di un fisico per la sua materia, di un artigiano per il suo lavoro, di un samurai il bushido, la via del guerriero che se si riuniscono tutti i principi elencati, diventa la definizione perfetta di amore. Vi parlo chiaro che di più non si può, chiunque pensi che si possa fare a meno dell'amore non avrà manco la mia più lontana attenzione. Ok, vi importa una semplice ma non mi frega, non ho intenzione di trasformare una formichina in un genio, tentativo impossibile e l'erba è blu!
Insieme il mondo finisce. Lasci fuori i giramenti di palle, la distanza, la lingua, l'odio, la razza, l'altezza, il peso e fai all'amore (che coincide sempre con lo scopare= sesso + amore). Non avevamo un cazzo, nemmeno il kerosene per scaldarsi. Quattro candele maremma miseria a -4 sottozero. Non mi stancherò mai di dirlo: il freddo da paura. I comodini fatti con due casse di birra verniciate e messe di traverso e un materasso di gomma piuma ed il frigo drammaticamente sempre vuoto. Non c'erano soldi che li avevamo spesi per vedersi eppure nessuno si è mai sentito povero ma ogni volta è tornato a casa con l'anima più ricca di quando è partito.
Erano gli anni di di Patrick Hernandez - Born to Be Alive Nati per essere liberi.
Chris Norman & Suzi Quatro - Stumblin' In (Our love is alive and so we begin. Foolishly laying our hearts on the table, stumblin' in. Our love is a flame burning within). Sentita suonare dal vivo, bellissima e 8 km di corsa tra le case perché qualcuno voleva ammazzarmi: "Spaghetti go gome"!
Tralascio volutamente i Bee Gees con How deep is your love, intramontabile. Adriano Pappalardo, Ricominciamo che durante un concerto inciampò nei cavi e ruzzolando sul palco batté una testata della madonna che avrebbe stordito un toro, ma lui non smise di cantare. "Honesty" di Billy Joel. Dai che questa non la traduco ma me l'hanno sussurrata all'orecchio centinaia di volte.
IMPARO
Pupo, "Ciao" e due mondi a confronto. Qui dolcezza e quasi bambinaggine. Al nord prima "onestà e o tutto o nulla. Niente mezzi termini in amore, nessuno. O il coinvolgimento è totale o non ne vale la pena. Qui ognuno fa la stessa cosa: crea una coppia, sposarsi, le foto, i figli, il marito la solidità economica. Li, portami via ovunque siano le stelle, portami li e non lasciarmi solo/a. Il resto segue. "Non tradirmi". "No, non lo faccio, sarò sincero fino in fondo, sempre". E così è stato. E così è. Non piace? Capisco e...
IMPARO
Anche oggi ho imparato qualcosa. Ci sono delle persone che non capiscono manco a spiegarglielo. Umberto Tozzi - Gloria. (Gloria sui tuoi fianchi, entra odio ed esce amore.... E invece di dormire
Con la memoria torna a un tuffo nei papaveri in una terra libera. Per chi respira nebbia, per chi respira rabbia..). Mentre ancora cantavamo a squarciagola Ti Amo, Tu, e Stella stai. Tra tutte la prima perché ti amo non lascia possibilità di equivoci. L'italiano, il latin-lover che per noi è un playboy, per loro qualcuno se sa "far sesso con amore". L'amante nel senso più completo del termine.
KC and sunshine band - Please don't go(Babe, I love you so. I, I want you to know, that I'm gonna miss your love the minute you walk out that door) e mi giravano le scatole che stavamo per partire. La tipa mi aveva regalato il suo anello d'argento dicendomi: "Plese, never forget me" e come vedete, non l'ho fatto. Così salutai tutti con un "God nat" e mi incamminai nel buio verso la porta ma una voce tremula, femminile che conoscevo mi chiamò: "Luca. Don't go. Please don't go". Gambe tremule e molli e meno male che era buio. Credo di essere stato come un cencio lavato in quel momento. Aveva rotto con il mio amico ma era li con i suoi occhiali quadri e quel visino dolce leggermente illuminato dal lampione della strada vicina. "T., what are you doing here"? Le chiesi. "I wanted to say goodbye. Tomorrow you go. Tomorrow there is a party for my engagment and I would not be here on the street but somewhere away strongly kept in your arms" - Volevo salutarti. Domani vai. Domani c'è una festa per il mio fidanzamento e io non sarei qui per strada ma da qualche parte lontano, stretta forte tra le tue braccia. Mi scesero due lacrime e spero che non si siano viste. Passammo un po' a chiacchierare e ci salutammo, di sicuro qualcosa era rimasto di incompiuto quella notte. Non l'ho mai più rivista. Peccato. Un paio di anni dopo andammo al cinema a vedere 007 - solo per i tuoi occhi. Ci sedemmo in uno dei più noti cinema di Firenze, apparve la sigla e...
Oh si, vorrei poter usare altre foto ma poi finisco dentro 😂
For your eyes only, can see me through the night
Solo per i tuoi occhi, puoi vedermi attraverso la notte
For your eyes only, I never need to hide
Solo per i tuoi occhi, non ho mai bisogno di nascondermi
You can see so much in me, so much in me that's new
Tu vedi così tanto in me, così tanto di nuovo in me.
I never felt until I looked at you
Non ho mai sentito così fino a che non ti ho incontrato
For your eyes only, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te.
You'll see what no one else can see, and now I'm breaking free
Tu vedrai cose che nessun altro può vedere, e adesso mi sto liberando
For your eyes only, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te.
The love I know you need in me, the fantasy you've freed in me
L'amore che hai bisogno in men, la fantasia che hai liberato dentro di me.
Only for you, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te.
For your eyes only, the nights are never cold
Solo per i tuoi occhi, le notti non sono mai fredde.
You really know me, that's all I need to know
Tu adesso conosci davvero me, è tutto quello che ho bisogno di sapere.
Maybe I'm an open book because I know you're mine
Forse sono un libro aperto perché so che adesso sei mio/a
But you won't need to read between the lines
Ma non avrai bisogno di leggere tra le righe
For your eyes only, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te
You see what no one else can see
Vedi quello che nessun altro può vedere
Now I'm breaking free
Ora mi sto liberando
For your eyes only, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te
The passions that collide in me
Le passioni che si scontrano in me
The wild abandoned side of me
"Il mio lato selvaggio a cui mi abbandono"
For your eyes only, only for you
Solo per i tuoi occhi, solo per te
Tu mi guidi, andiamo assieme in paradiso e...
IMPARO
Chi era quella cantante, la sorella gemella della ragazza dell'anello? La signorina Hansen. era uguale a lei. Stessa pettinatura, stessi occhi, stessa forma del viso, corporatura, insomma uguale spiccicata. Ad essere pignoli l'unica differenza che riuscii a vedere fu il disegno delle labbra superiori leggermente più arcuato ma l'effetto fu di quelli che segano le gambe e meno male che c'erano le poltroncine. Come diavolo era possibile? Eppure lei era li chiunque fosse e cantava "For your eyes only" - Solo per i tuoi occhi, e se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, aveva molto senso. Ti tutto quanto mi ha sempre colpito a parte le 🐷🐷🐷a letto era il modo in cui ti guardavano. Allo stesso modo che fa il mio micio. Perso mentre ti entra dentro quasi a cercare la tua anima e spesso ci riesce. Ognuna a suo modo, ognuna un coltello delicato che non lascia dolore. Ancora fino a ieri ho fatto tutto questo SOLO PER I TUOI OCCHI. Quegli persi nell'estasi dove oltre nessuno può. Perché in quell'attimo mi sento dio, perché per un attimo "possiedo" il tuo piacere e non te che sei libera di essere e che ho il privilegio di vivere. Perché sei schiava ma anche Regina. "Io senza te non sono niente, tu senza me non sei niente". Lo Yin e Yang ancora. L' "incastro perfetto". Qualche anno dopo la prof di psyco mi ripeté le stesse cose.
IMPARO
E così con uno strumento, un arrangiamento quindi un modo diverso di fare la stessa cosa si possono dire e dare sensazioni diverse. In musica è l'arrangiamento e poi chiaro, da chi suona cosa suona e come (ricorda qualcosa???). Così se volessi dire del prima, metterei quella con le parole. Un durante, la versione orchestrale perché lei in quel momento è quasi eterea, pura musica che si diffonde nell'aria fino ad arrivare all'anima, pure poesia e il master che dirige l'orchestra. Se vuoi scrivere una bella canzone e se vuoi davvero che il suono arrivi dentro a chi ascolta devi utilizzare e armonizzare per lo meno uno di questi strumenti: i violini, il pianoforte, le trombe, il sax e la chitarra classica o elettrica - simile, perché hanno tutti una particolarità unica, irripetibile. I violini ed il sax sono in grado di descrivere una ampia gamma di sensazioni dalla felicità, alla tristezza, alla gioia, al fraseggio, alla comunicatività. Il violino ha pure un' "anima" al suo interno. Le trombe annunciano, sono il suono degli angeli per definizione ed il pianoforte oltre ad avere sette ottave di estensione (do-re-mi-fa-sol-la-si ripetuto 7 volte), ha 220 corde di varia forma e misura. Il suono del piano rimane nell'aria fino a che la corda vibra mentre tutti gli altri in genere no. Non tanto perché i violini non lo facciano ma per via del numero ridotto di corde, la loro vibrazione viene spesso interrotta dall'arco). La chitarra è la dolcezza, le carezze ed Infine i timpani o la batteria il cui suono non solo da il ritmo ma è anche il suono più antico ed atavico che si conosca ed inevitabilmente ci prende dentro.
esattamente questo
Infine la versione musicale, col sax quando si riprende fiato, quando dopo la forza e la crudezza si vive l'umanità, il piacere che è rimasto sulla pelle, la spossatezza, il suo sapore e odore ovunque in reciprocità, Devo avere il controllo se voglio portarla li. Dove molti lo fanno con i cosini che vibrano, io riesco a farlo con me stesso e con lei: For your eyes only, only for you. e per ricordarmelo andai al Poster center e rimediai una bellissima foto di Sheena e l'appiccicai in fondo al letto. "Chi è quella"? Mi chiedevano. "Sheena Easton" rispondevo ma dentro di me era sempre la signorina Hansen e un bellissimo ricordo. Dopo quaranta anni è ancora una canzone suonata un po' ovunque eppure è corta, ha poche strofe, è semplice ma nella sua semplicità arriva. Madonna se arriva. Il che dimostra che non dipende mai dalla quantità ma solo ed esclusivamente dalla qualità. Se poi si ottengono tutte e due, meglio.
"Quando il tuo cuore chiama, come rispondi"? Yamamoto Tsunetomo, Hagakure.
La domanda da porsi è se si ha un cuore altrimenti siamo nulla. La domanda da non porsi è se questi precetti o insegnamenti hanno un senso. Paragonare la nostra esperienza divina con 4000 anni di ponderate riflessioni e crederla superiore è una sfida persa in partenza. E' che siamo in Italia. Nessuno qui ha niente da imparare. Sono tutti allenatori, virologi, medici, master e slave per diritto divino. Lo strano è che pur essendo uno dei pochi che è stato classificato come master da chi era con me, mi metto sempre in discussioni e ho spesso più dubbi che certezze. Qui la cultura dell'IO ha portato sto paese nella cacca in cui è e per la miseria, non è ancora abbastanza. Non ultima la tipa che quando esci chiami? Poi non posso, poi ci si vede per un caffè ed io che quando esco lei ha sempre da fare e non risponde e se non riesco bermi sto cazzo di caffè sono un bastardo. Mica campo d'aria è e un colpo al cerchio ed uno alla botte. No, non è in contraddizione con quanto sopra ma mi fermo qui che sembra al solito che voglia accusare qualcuna in particolare e non un brutto modo comune di fare e di affrontare le cose che vanno sempre e solo in un senso. Beh, ciao 😊. Detto in musica: "Eye in the sky" Alan Parsons Project
Riprendiamo il filo del discorso ch'é meglio. Qualche tempo dopo Sheena Easton insieme a Kenny Rogers fecero un successone con "We've got tonight" (e una chicca, dopo molti anni. Kenny Rogers è scomparso nel 2012), e in Italia con una cover di Gianni Morandi & Amii Stewart: "Grazie Perché". Ve lo dico, l'originale è bellissima. "Abbiamo stanotte, chi ha bisogno di domani?". Vivere il presente. Domani è lontano, ieri è già passato. Questo momento non torna più. Ce ne saranno forse di simili ma quel momento nell'attimo stesso in cui lo si vive è già perso nel tempo. La vita alle volte ci concede delle opportunità con delle persone speciali, in cui ci si completa, in cui si impara l'uno dall'altra. In cui ci si vive senza compromessi. Non esiste nella vita nessun altro attimo così profondo e vero verso la sublimazione dei sensi. Va in fondo.
IMPARO (2)
E poi ti confronti con sta roba qua in cui nemmeno la musica "donata" nei momenti di intimità è più manco un ricordo, niente. non ha valore niente, nemmeno la parola data. Niente di niente e non c'è niente meno di niente. Provate a definire il niente o il nulla. Mentalmente provateci. E' uno sforzo non indifferente. Non è buio, il buio è l'assenza di luce, lo spazio è buio eppure non è vuoto. Alle volte vi leggo nei modi più assurdi da non aver senso come pensiero logico figuriamoci il passionale. A qualcuno piace blog e/o pagina perché di un mix di razionalità, sensualità, passione. A chi non piace, non c'è niente da fare, ognuno ha i suoi gusti, ovvio. Però in quello che metto e scrivo ci sono io con tutta la mia complessità e spesso anche con l'incomprensibilità. Poi approfondisco e quello non vi va bene, se passo l'esperienza mi arriva frequentemente un "ma io avrei fatto o detto...". Bene, questa è l'empatia. Se voi avreste fatto e detto sarebbe stata la vostra pagina, il vostro blog. Sarebbe l'estensione di voi non di me. La vostra capacità empatica si misura da quanto riuscite a sfilarvi dalle vostre mutande ed infilarvi nelle mie senza criticare con un "secondo voi" o un "io sono diversa". Perché è questa l'empatia è. Se ce la fate, allora capirete, se ce la fate allora crescerete nel bene o nel male. Se rifiutate siete semplicemente destinate a fallire. "Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi", la non follia è la capacità di vedere le cose da un altro punto di vista e sperimentarle. Io non sono nato così è. Ho vissuto, mi sono messo in gioco, ho combattuto contro le mie diverse anime e lentamente sono arrivato ad una sintesi che non è quella di ieri ma quella di oggi e probabilmente non sarà manco quella di domani.
Alcune, dopo aver amato ed esserci rimaste fregate, non credono più nell'amore. Ebbene questa non è una vera forma di difesa ma una totale rinuncia a vivere. Come quella canzone bellissima cantata da un altrettanto bellissima e bravissima cantante donna che descrive questo stato: Total eclipse of the heartOnce upon a time I was falling in love but now I'm only falling apart. Nothing I can say, a total eclipse of the heart - Una volta mi ero innamorato/a ma ora sto solo cadendo a pezzi. Niente da dire, un'eclissi totale del cuore. Non posso spiegare anche questo, semplicemente mi rifiuto. Sono come le medicine davanti ad una malattia. Devono aiutarvi ma l'ultimo passo per la guarigione dovete farlo voi fino a che mente e corpo vi sosterranno e l'erba non è blu, è verde echecazzo!
Non ho figli ma ho "nipoti" sposate con figli che eoni fa, tra le pieghe del tempo mettevo a letto la sera e quando arrivavo nella terra normanna mi gettavano le braccia al collo facendosi prendere i braccio. Le/i vedo grandi e parlano del lori mariti o mogli e dei loro figli e ho solo dei ricordi. Le sue mani che mi frugavano tra i capelli e dicevano "Krøller", riccioli. "Fortæl mig en historie" con quel modo di parlare che hanno i bimbi e si mangiano le parole e tutti che ridevano. Come cazzo fai a dimenticare quei giorni? 37 ore di treno, dormito per terra, preso a calci in Germania. Sopra il porta valigie sul treno. Mangiato quello che passava il convento per sentirmi dire: "Min mor hader dig" - mia mamma ti odia. Per poi mettersi a studiare psicologia in danese sul divano grigio del soggiorno e sempre e solo quattro candele per riscaldamento. Quattro. Di numero. Davvero solo e solamente quattro. "Du gør så meget for mig, at jeg ikke kan gengælde, og det gør mig ubehagelig, ved du? Du har ikke sovet i næsten tre dage, og du laver kaffe ..." - Tu fai così tanto per me che non riesco a ricambiarti e questo mi mette a disagio sai? Sono quasi tre giorni che non dormi e stai preparando il caffè...
Per farla corta: "Jeg gør hvad jeg kan, så meget som jeg kan. Er det mere end hvad du kan give? Det betyder ikke noget, du giver hvad du kan, dit maksimum, og dette er mit. Det er ikke en konkurrence, ved du det?". - Faccio quello che posso, per quanto posso. È più di quello che puoi dare? Non importa se dai quello che puoi, il massimo, e questo è mio. Non è una gara, sai? Una volta qua ero così stanco da aver sbagliato giorno. Credevo fosse giovedì e invece era venerdì sera e se non mi telefonano dalla stazione col cazzo che andavo a prenderle. Infognarsi in un'altra roba del genere a queste condizioni che nonostante le promesse verranno tassativamente smentite al momento opportuno, per cosa? Una tacca sul fucile? Fotbar.
Che rimane di tante lotte e tanto dare se in questo paese di emme nemmeno l'amicizia resta? D'altra parte chi se ne accorge visto che il narcisismo non è una malattia. Chi da fede a chi ci dice qualcosa che ci dovrebbe far riflettere? Una nota sul caffè al nord. Si parla(va), talmente tanto che anche il caffè è diventato una bevanda. In alcune case non c'era proprio la tv. Si gioca, si discute, si sta insieme tra noi, ci si confronta e dopo due, tre o quattro ore, se il caffè fosse un espresso si sarebbe andati tutti in tachicardia. Pensate un po' che differenza. Qui vi hanno tutti posteggiato in una stanza nella speranza che non vi venisse voglia di rompere le scatole. A 15 anni i genitori spesso lasciano la loro camera grande ai figli quando rimangono in casa. Qui, col cavolo! Li del sesso se ne discute, qui si scopre con il porno. Una roba evoluta proprio e fidatevi, il risultato si vede, si sente, si tocca proprio.
Uno poi quando è li, vorrebbe capire tutte le sfumature e allora dal linguaggio internazionale, l'inglese, bisogna passare a quello locale, il vikinghese. No, anche se ci provo, è difficilissimo spiegare i due mondi e le loro realtà diverse. Sta di fatto che è da li che ho imparato a non possedere, a non essere geloso, a non focalizzarmi su una persona ma su quello che ti offre la vita.
- "Du skal vide det. Nu og da tager jeg nogen i seng her med mig for ikke at føle mig alene." - Devi saperlo. ogni tanto porto qualcuno a letto qui con me per non sentirmi sola. - "Er der noget, der skifter mellem dig og mig?" - Cambia qualcosa tra te e me? - "Ja, for når jeg vågner, savner jeg dig endnu mere ..." - Si, perché quando mi sveglio mi manchi ancora di più... - "Så tag hele verden i seng!" - E allora porta pure a letto tutto il mondo! (Ho utilizzato il traduttore. Ci sono degli errori specialmente nell'ultima frase ma devo lasciarlo così. La mia grammatica è in soffitta.)
Mentre sto cercando le versioni migliori della musica che ho messo qui me ne appaiono altre. Non sono più i tempi passati, non era successo da tanti anni ma ieri si (21/06), chissà come mai. Non credo più ai messaggi subliminali del karma. A questo punto non è manco un caso che proprio non si sa cosa sia. Semplicemente un boh, è successo. Fine, pace, morta li e non ci sarà nessuna dire "please don't go" o a cantare assieme "every time you go away, you take a piece of me, with you" credendoci e sentendolo davvero. Qui vige la cultura della lapide. Una volta finita te la lanciano in testa con un R.I.P., ma non scrivono il nome che non se lo ricordano proprio. Verrò di sicuro maledetto per aver "preteso" (anche in malo modo a dire il vero), delle umane spiegazioni invece di essere trattato meno di una pezza da piedi. Bah, domani probabilmente non resterà alcuna traccia nel ricordo di nessuno del bello che era stato e di come come disumanamente si possono finire delle storie. Una tra le tante di cui non rimane davvero un cazzo. Niente dentro se non delle immagini quasi provenienti da uno dei tanti porno in rete ma che sono vuote e sbiadite di contenuti e di "immagini".
Di cosa diavolo parlo che qui fino a che non ci si sposa si vive con i genitori. In primo luogo il "buon partito". Un "Ti amo" in ordine di priorità solo dopo tutti beni materiali a cui alcune si sono aggrappate. Non lo capisco no, davvero non ci riesco proprio e arrivo a scrivere sta roba non perché intenda mandare un messaggio ma perché ogni tanto arrivano momenti di profonda tristezza e ho semplicemente bisogno di scrivere quello che sento. Sarà che alle volte penso di aver perso davvero tanta gente rispetto ai miei amici. C'è un'interminabile fila di decessi che la vita non è giusta mai. E' semplicemente vita e tante volte seguito ancora a domandarmi che cazzo ci sto a fare. Mi auguro che l' "ultimo piano" vada a buon fine per chi mi ama davvero e per il resto, buona vita se mai ne hanno una che è troppo vuota di sostanza e di sapore da non poter essere considerata tale. Beh il giorno in cui sparirò fate una bella festa. Bevete, divertitevi se non state già facendo promettendovi quello che in genere è pura utopia e fatevi male ma parecchio. Mi avevano insegnato che il SM serve a sostituire un dolore con un altro che fa star bene. In effetti qui serve solo a creare altro dolore e lasciare la gente sola possibilmente anche a pezzi. Mai mettere limiti al sadismo! In effetti più che Sado Maso adesso è Siamo dei Macellai. Si addice meglio.
Che rimane di tante lotte e tanto dare se in questo paese di emme nemmeno l'amicizia resta? D'altra parte chi se ne accorge visto che il narcisismo non è una malattia. Chi da fede a chi ci dice qualcosa che ci dovrebbe far riflettere? Una nota sul caffè. Si parla(va), talmente tanto che anche il caffè è diventato una bevanda. In alcune case non c'era proprio la tv. Si gioca, si discute, si sta insieme tra noi, ci si confronta e dopo due, tre o quattro ore, se il caffè fosse un espresso si sarebbe andati tutti in tachicardia. Pensate un po' che differenza e uno quando è li, vorrebbe capire tutte le sfumature e allora dal linguaggio internazionale, l'inglese, bisogna passare a quello locale, il vikinghese. No, anche se ci provo, è difficilissimo spiegare i due mondi e le loro realtà diverse. Sta di fatto che è da li che ho imparato a non possedere, a non essere geloso, a non focalizzarmi su una persona ma su quello che ti offre la vita.
- "Du skal vide det. Nu og da tager jeg nogen i seng her med mig for ikke at føle mig alene." - Devi saperlo. ogni tanto porto qualcuno a letto qui con me per non sentirmi sola. - "Er der noget, der skifter mellem dig og mig?" - Cambia qualcosa tra te e me? - "Ja, for når jeg vågner, savner jeg dig endnu mere ..." - Si, perché quando mi sveglio mi manchi ancora di più... - "Så tag hele verden i seng!" - E allora porta pure a letto tutto il mondo! (Ho utilizzato il traduttore. Ci sono degli errori specialmente nell'ultima frase ma devo lasciarlo così. La mia grammatica è in soffitta.)
Cosa cazzo vi muove a voi perché oramai trovare una mezza persona che crede ancora nell'amore è più raro che trovare un cane giallo a strisce verdi. Non vi siete stancati di essere così scontenti costantemente insoddisfatti? Non vi siete mai chiesti perché diavolo a forza di spandere cacca ne ricevete un'intera catena montuosa indietro invece di una montagna sola? Non vi siete stancati di essere trattati come ciabatte da buttare no è? A quanto pare no! Avevo provato a spiegarvelo nel 2017 con il post: Fottere a tutti i costi ma stranamente ogni tre per due arriva la solita formichina che non crede nell'amore e viene a scassare i coglioni a me. Intanto se una è qua e seguita a dire ste cose, segno che letteralmente non ha capito mazza. Tipo andare a comprare le medicine dal fruttivendolo ed incazzarsi perché non ce le ha. Che volete da me? Qui non c'è posto per cose così che chiamarvi gente alle volte è un volo pindarico di fantasia proprio. A cosa credete al mito di Narciso, a quella carogna della dea Venere o a Shiva raffigurato spesso con un gigantesco fallo perché a qualcosa dovete credere per forza o non siete capaci di fare 2+2. Al dio dei sexy shop, ai vari dei delle corde, ai maestri flagellatori a cosa porca puttana? Ai dettami post illuministi e neo scientifici, al naturalismo rivisto e corretto di Didierot e di Rousseau? C'è qualcuno di voi che abbia abbastanza ⚽⚽ da metterci la faccia e scrivere in quello che crede e pensa perché se c'è, forza. C'è spazio sufficiente per scrivere e leggere dopo i vostri commenti.