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martedì 31 dicembre 2024

2025 L'anno dei riscatto?

Sapete gente, la vita non funziona come credete. Ci sono delle cose e situazioni che vi insegnano di non guardare. La vostra vita deve essere semplice senza troppe preoccupazioni. Il gregge si controlla meglio senza pecore nere. 

Se non vi piace un post lo evitate. Se invece vi piace lo riportate in modo anonimo fino ad esaurimento. Evitate accuratamente di dialogare perché in fondo avete paura. Paura di voi stessi, paura di non reggere il confronto, paura di uscire dai binari dove transitano tutti gli altri. Beh, se amate i miei pensieri (o quelli di qualcun altro), sappiate che nessuna persona è una pasticceria dove entri e prendi quello che ti piace. Le persone sono intere pasticcerie. Si prende tutto, buono e pure quello che noi consideriamo "cattivo".


Non potendo parlare di altri, parlo di me. Da piccolo ero un bambino intelligente che riproduceva tutto quello che vedeva in TV con il lego mentre mia mamma diceva: "Ma come fa?" E tutti si chiudevano nelle spalle. Poi, avevo imparato a leggere i segnali stradali e da piccolo riuscii a portare i miei sulla Sila. Sapevo dove ero, sapevo dove andavo. I miei e gli amici, no. La prima volta che trovai un cartello con scritto su "Carabinieri" pensai che fosse una località. "Di la si va a Carabinieri?" e tutti si misero a ridere. A 14, 15 anni, un sacco di gente si divertiva a chiacchierare con me che gli tiravo fuori degli argomenti e delle considerazioni che, dicevano, non si trovano manco in quelli parecchio più  grandi di me. Mi piaceva dialogare, parlare, ma mi sarebbero piaciute anche le coccole ed i baci che non mi davano. Mi vedi come un bambino? Ma non l'hai capito che ho le reminiscenze delle vite precedenti? Abbracciami, baciami e accarezzami. Accarezza la mia anima ed il mio cuore come io custodisco il tuo. Col cazzo! Scappavano e avrebbero tanto voluto staccarmi la testa e metterla sul corpo del fisicaccio con cui uscivamo e scopavano. Non funziona così. No. Non funziona così ma fanno ancora così.

Ero diventato un fenomeno da baraccone. Sono sempre stato curioso, avessi avuto davvero 30 vite, avrei preso 30 lauree e invece nulla, mi son fermato ad un diploma di agraria. Però a quanto ricordo, qualcuno nell'esercito mi notò e mi infilò con il beneplacito di mio nonno, in un programma sperimentale. Mi divertivo come un matto e non era come giocare a soldatini nei boschi., Mimetiche, armi vere, azioni senza essere visti, era meglio di un film. Poi successe un casino e ci chiesero di intervenire e noi da "bravi ragazzi" dicemmo si. Così ci siamo svegliati e siamo diventati grandi tutto assieme. In pochi secondi il pericolo neutralizzato e ciaone. Abbiamo imparato a dare agli altri, la nostra dolcezza ma avevamo dentro l'inferno. L'ho scritto tante volte in questi anni: ocio! Ju-do ju=dolcezza, do=via (柔道 Ecco, la dolcezza può uccidere e la differenza è solo una variazione di intensità. Premi, fai male o sei troppo geloso, possessivo, ect... diventi tossico. Pressione media dai piacere, così come quando ami con moderazione. Valuti con la testa e se vale, ti butti con il cuore. Poca pressione, fai il solletico e nessuno ti caga. La cosa assurda era che a 18-19 anni son passato più nei letti di molte donne che oggi chiamerebbero MILF sempre per via di questa maledetta testa e quello che sapevo fare con le mie mani.

L'ultima narcisista con cui ho avuto una storia qua, è arrivata poco dopo aver saputo che la mia piccola danese era stata rapita a 49 anni da un brutto ceffo chiamato cancro. Ero sinceramente a pezzi e arrivò questa. Una che fece finta di portare rispetto e che in qualche modo gli piacevo. Si faceva chiamare Slove, al secolo Samy (In fondo sono tutti nick tra l'altro cambiati dopo essere stata scoperta e non volendo essere associata a questo genere di comportamenti, cambiati), così che potesse continuare a fare la sua vita da "parassita narcisista".

Lei prese tutto di me inondandomi di false promesse ed attenzioni. Un po' come il bimbo che nella fabbrica di cioccolato, arraffa di tutto. Poi un giorno, stufa ed obbligata a mantenere le promesse fatte, chiuse la porta, cambiò la serratura e da buona narcisista perversa, cercò di farmi impazzire. Io lo ripeto, mi sono sono infilato in casini più grossi di lei, qualche collega infiltrato è stato scoperto e gli hanno puntato la pistola alla gola. Da me, nessuno è mai riuscito a capire un cazzo di quello che facevo. Lei si sentiva talmente grande da poter prendere per i culo il mondo poi ci ha sbattuto il muso nel peggiore dei modi. Non mi è mai piaciuto rivelare tutto di me e tutt'ora è lo stesso. Incasinare le cose, l'importante è che chi ho in carico sia protetto. In giro c'è gente che non gli frega di fare fuori bambini e persone varie, per fare cantare o star zitto qualcuno. Personalmente era nel conto che mi protessero torturare fino ad ammazzarmi, voi no. Io posso rimanerci, voi no! Meno sapete, meglio è ma qualcosa gli avevo detto. Nonostante tutto se ne fregò, Credendo di essere più brava di un qualsiasi Totò. Vedi Samy e mi rivolgo a te. Noi non abbiamo mezze misure. O siamo bianchi o siamo neri. Mischiare le due cose significa morire in genere. Insomma, o siamo calmi e magari urliamo e litighiamo o ci diamo amore, oppure oltre ad una certa soglia andiamo in modalità killer. Insomma un "punto di non ritorno".

Qualcuno si ricorda (per chi l'ha visto) "American sniper"? L'inizio, quando Chris è costretto a sparare al bimbo e alla donna? Beh io potevo farlo senza dubbi o ripensamenti. Ci avrei dormito su da subito. Diventano nemici, oggetti, non persone. Nemici che vogliono la mia pelle, quella dei fratelli, la vostra. D'altra parte crescendo imparavo questo e quest'altro ma l'unica cosa che davvero sapevo fare bene, era  ammazzare gente ti qualsiasi età o tipo, con qualsiasi mezzo. Il resto seguiva, anche da lontano.

E mi viene in mente Nadia che era uscita da un incidente ed era piena di ci cicatrici. che si vergognava a spogliarsi. Sarò strano, io non lo so ma me ne son sempre fregato di sta roba. Delle tette piccole o di quelle cadenti di una certa età. Così dopo venti anni aveva ricominciato a venire e godere senza vergogna. Adesso che le cicatrici ce le o ho io, chi è che farà lo stesso? Io credo nessuno. Non è molto bello gente essere circondato da un mondo fatto di apparenza, di comodo, interesse, prezzo, e abbandoni senza alcun segno di umanità. E mi viene in mente il nome di quell'attrice che si divideva tra me e quel regista e di cui per entrambi non posso far nomi, che un giorno in quel tranquillo paese che si chiama USA, venne assalita e violentata in tutti i modi possibili. Quelle invece dallo zio fin da bambine. Quelli come me sono abituati alla solitudine. Voi come siete messi? Siete di quelli che fanno casino sui social con le cazzate più assurde in modo da sentirsi importante tra i follower?   Se tu sei tra i miei, sappi che invece non vedo l'ora che tu ti levi dai coglioni. Invece di perdere tempo con il solito idiota avrò più tempo per dedicarmi ai miei interessi.

Quella li mi ha tradito in ogni modo possibile. Io che per amare la mia biondina danese, avevo assaggiato sulla pelle quello che all'epoca gli Spandau Ballet cantavano in "through the barricades". Barricate d'odio. Ammazza il nemico e non a parole. Ammazzalo e fine della storia. In Irlanda del nord si ammazzavano cattolici e protestanti Bombe e sparatorie, qua ci odiavano perché eravamo italiani e alla festa dello sport a greve strand cercarono di sgozzarmi o di aprirmi la pancia con qualche bottiglia di birra rotta. Eravamo i latin lover. Persone serie e non ubriache il venerdì ad uso vikingo che sapevano rispettare le donne. Per cui una promessa era una promessa. Poi si sono accorti che di italiani seri ce ne erano pochi e le ragazze se ne trovavano uno di valore, non lo mollavano.

Solo non tentate o pensate di farci fuori perché le nostre razioni si sarebbero succedute alla velocità di un lampo. Nessuno capirà mai chi è stato. Noi non lasciamo tracce, niente. "Qui facit iniustitiam, sibi nocet, et ipse facit malum". "Chi pecca, pecca a suo danno: chi commette ingiustizia, fa ingiuria a sé medesimo, facendo sé malvagio". Marco Aurelio. Da chi vorreste essere dominati gente, da un uomo così o da suo figlio Commodo? Il primo era un uomo con la U maiuscola, basta leggere quello che ha scritto ed i suoi "pensieri" viene comunemente riconosciuto come uno dei più bei capolavori di tutti i tempi. I pensieri che ci ha tramandato, lo spessore umano e il non aver abusato del potere che aveva. Il secondo, stravagante, crudele e depravato, oggi probabilmente sarebbe acclamato.

Abbiamo avuto due vite, una pubblica ed una segreta ma piano, piano hanno cercato di rimetterci in carreggiata. Non mi ricordo chi era il mio partner, da dove veniva, come si chiamava. Lui in copertura e ottiche di precisione, io in assalto. Rapido. Arma da fuoco e pugnale. Un colpo, schizza sangue o misto budella, o schizza rosa, cervello e sangue. Gira la testa quando affondi o non vedrai più nulla. So solo che un giorno non l'ho visto più. Lo chiamarono prima di una simulazione e pufff, sparito. Non ci feci caso al momento, non dovevamo attaccarci l'un l'altro che in qualsiasi momento uno poteva essere terminato. Sono arrivato ai 22 e i Cc mi sono entrati in casa, mi hanno sbrandato e (ri)chiamato in servizio. Perché io tra tanti? Che informazioni avevano su di me? Chi ero, che cosa avevo fatto? Silenzio totale, Non rispondevano se non con un "siamo troppo pochi ed abbiamo bisogno di te". Che mi avevano insegnato di così diverso da loro? Che cosa potevo dare? Che cosa mi fatto fare che a loro non riusciva? E facevo servizi. Da lì, tante operazioni in genere non di posto di blocco. Magari andavo a vedere come si mettevano i nuovi e gli istruivo con qualche cazziatone. Bene, chiunque abbia preso me  ha preso il Lucas soldato f.s., la sua testa fuori del comune, la sua dolcezza, il peso di quello che ha vissuto e da cui si è rialzato. Ho visto ed assistito colleghi stravolti per essere passati con me in un singolo evento forsanche cercare tra i mezzi pezzi di braccia, mani e dita nella speranza che potessero essere riattaccati.


Poche alla fine hanno avuto la forza e la volontà di capire ed eventualmente andarsene con dignità. Di capire la differenza, tra una trombata ed una storia vera che non dipende da quante volte ci siamo visti, ma dal come. Psss. Il come dipende sempre dal chi. Chi fa quel come. Un po’ come dire: “Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.” Sir. C.C.
La mia cultura è semplice, se la mia presenza disturba la vita di qualcuno, me ne vado senza alcuna pretesa. Riprendo le mie cose, annullo la mia presenza che sia più semplice dimenticarmi e me ne vado.  Non importa se ci sto male, non posso rimanere in un luogo dove non sono gradito. Chiedo solo spiegazioni, motivazioni per le quali 5' prima ero l'uomo della tua vita e i successivi 5, sei sparita senza dire un cazzo. Signori se abbiamo una macchina in comune ma il proprietario è uno di noi, l'altro non più scapparsene con quella. Credo sia chiaro. Ho sempre preso "palate" ma va bene così o per lo meno fintanto che il peso che ti porti dentro non incontra la gocciola o la bambina deficiente di 40 anni che crede che saltare da un cazzo ad un altro raccontando sfondoni e promettendo il nulla. Poi incontra la mia furia. Il problema è che non mi fermo fintanto che non ho avuto giustizia o che non ti sento finire di gemere di dolore. Avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altro milione che potresti avere sta tranquill@. Credete nelle caratteristiche dei segni? Ebbene, sono uno scorpione, ascendente, luna, sole, Mercurio, Nettuno  e Giunone in scorpione, Venere in Sagittario. Se cerchi pace, qui la trovi, se cerchi lealtà, questa è assoluta, se cerchi fantasia senza vestiti sappi che pochissime arrivano qui. Se cerchi profondità, preparati ad una immersione oltre il limite del conosciuto. Ma… non tradirmi. Ho dato due volte una seconda chance a due diverse pulzelle sapendo che sarebbe fallito tutto di nuovo e infatti è ita così. Non riesco manco più a vedere le persone nello stesso modo pur magari avendole considerate “per tutta la mia vita”, pur avendo dei ricordi nitidi, incancellabili, diventano altro. Il classico specchio rotto rincollato. Curioso? Si. Magari per solo vedere che cosa ci vedo in quel riflesso ma nulla più. Se non siete delle bambine, qui un dialogo potreste affrontarlo, un semplice provare a capire come funzionino le cose oltre la comune percezione ma nulla. Mi dispiace ma seguito a vedere una massa informe di persone che acchiappano posts, li ripostano e spariscono. ti leggono ma non dicono una parola. Se non ti seguono più non si cancellano, non danno niente, nessun contributo nemmeno se chiedi quale musica ti piace di più. Poi vedi i loro profili e cercano di dimostrare di essere diversi, unici. Sono degli stupidi tentativi che si adeguano alla massa. non si confrontano. Non sanno affrontare il diverso. Quello che li porterà oltre la visione e le possibilità del gruppo. Hanno paura del volo mentre è quello il sale della vita. L'ignoto, l'oltre assieme a chi è stato ma protetta in ogni suo attimo. Avessi perso una persona, avrei fallito il compito e non è mai successo. Ho aiutato nel limite del possibile ragazze violentate, usate, abusate in ogni modo possibile e quelle che uscivano con me, le ho messe in un nido caldo e asciutto, protette e nel rispetto dei miei limiti, rimesse a posto. Non l'ho mai fatto aspettandomi qualcosa in cambio. L'ho fatto per me  per essere un uomo migliore. Se qualcuna ha deciso di tentare una relazione con me, ha saputo da subito come voglio essere trattato. Gliel’ho dimostrato attraverso le cose ed i gesti che ho fatto. Se sono stato male interpretato mi dispiace, non è colpa mia. Soprattutto non è un diritto in special modo esclusivo. L’avrai fino a che te lo meriti, fino a che ricambi con la stessa attenzione perché questo è un altro punto di non ritorno. Ho bisogno di sincerità, lealtà e rispetto ed è quello che do. Da buon soldato mi basta una cuccia. Un sacco a pelo e poche cose. Dormo e mangio ovunque e ovunque vado mi sento a casa. Credo che un po' di mondo di averlo visto anche da punti di vista diciamo non necessariamente edificanti e pure ho affrontato tutto con calma e senza alcun preconcetto.

Le storie finiscono in quattro modi a seconda delle persone che le vivono.
  1. Entrambi si odiano a morte, qualcuno se non tutti e due, si sono comportati male e non ci sono più  i bei ricordi. Tutto è affogato nella rivalsa. 
  2. Quelli che hanno rotto ma si sono rispettati. In genere qui c'è sempre un@ che era ancora innamorat@ e alla fine c'è rimasto parecchio male Si, ognun per se e con una nuova storia in cui spesso si ricomincia a fare gli stessi errori.  Ci si saluta ma da una certa distanza.
  3. Poi ci sono quelli che sono cresciuti e che non hanno posto limiti di sensazioni al cuore e di pensieri alla mente. Son quelli che hanno preso atto che una convivenza è complicata e che forse non siamo compatibili ma abbiamo vissuto dei bei momenti assieme fuori e a letto. Alla fine o non si spoglieranno mai più assieme concentrandosi sulla divisione  o quelli che invece avranno il fuoco sulle cose belle, cercheranno ancora la pelle, il darsi ed il prendere confidando che il tempo non separa ma da ad ognuno di noi la possibilità di imparare, crescere e cambiare.  
  4.  Infine ci sono quelli che sono stati divisi dalle situazioni contingenti della vita ma che quando si son detti ti amo, lo era davvero. Ecco, queste persone non smetteranno mai di rincorrersi, di cercarsi e di darsi.  L'amore vero non cessa mai. si trasforma si, alle volte diventa melanconia, alle volte in nostalgia di un attimo, un giorno, una notte che si è fermato nel tempo e nella nostra vita. Di questi due tipi di persone, Non voglio perdermi nemmeno un capello, un battito di ciglia. 
Qualcuno ha detto: "La vita è un sussurro di momenti che non torneranno mai più". Pertanto sarebbe prudente non avere fretta di capire tutto e subito, di avere un dialogo sempre subito intenso e coinvolgente, di non avere fretta a fare e dire quelle che poi si riveleranno solo delle emerite stronzate. Insomma "Chi non ha tempo, non aspetti tempo" e va pure bene così. Sarò strano ma ho i miei tempi che non prevedono frette di alcun genere e visto che ci sono, come mi disse la tipa che mi introdusse al SM: "Io per un'ora non mi levo nemmeno le mutande". Ecco, le sveltine solo saltuarie ma parecchio saltuari e da non confondersi con il si fa dove capita, quando capita, quando il desiderio ulula. 


Oggi mi ha chiamato un superiore e mi ha chiesto come sto. L'ho aggiornato ribadendo che i primo step si conclude tra un mese e che i medici mi dicono che procede tutto benissimo anche se devo recuperare ancora 16 ore di curaro e ci vorrà tempo. In altre parole sono ancora scombussolato e questo cambia discorso senza avergli chiesto niente mi fa:
 - "Ricordati che sei un esempio".  
 - "Ehhhh?" 
 - "Si tu sei un esempio per la tua integrità, per la tua onestà, per quello che hai fatto per gli altri, chi hai aiutato che ne aveva bisogno e chi hai arrestato quando invece se lo meritava. Si c'è qualcuno che sparla ma è sono i soliti invidiosi e vanno lasciati perdere". 
 - "Luogotenente, per favore!..." (cazzo dicono che sono sopravvissuto un'altra volta, mo' mi vuole far fare l'esempio ad imperitura memoria? No è!!!)

Ho imparato due cose certe della vita. Alla emme non c'è fondo e nemmeno alle possibilità di tradimento di una donna che vole ucciderti. Siamo arrivati al punto di modificare le statistiche e le storie per dimostrare che le vittime sono sempre loro. Non è vero. Sono di una cattiveria unica. Irriducibile, illimitata e la gente deve per forza mitizzare la figura femminile incapace di fare male se non in casi sporadici mentre l'uomo è cattivo per natura. Gli uomini sono più stupidamente prepotenti e violenti vero, ma il motivo è solo la fisicità. Le donne ti manipolano. ti usano e credono di poter continuare a fare così come dalla notte dei tempi. Se non ce la fanno ad ammazzarti, coinvolgono un altro uomo manipolandolo e ti uccidono comunque. Se andate in giro con le orecchie dritte e fate e ponete le giuste domande o gli date le giuste risposte vi renderete conto che di donne "sane" ne rimangono veramente poche ed molto facile rimanere soli piuttosto che scegliere di infilarsi in una storia che ti farà male e basta.

Tanya Zakrisone colleghi, dell’University of Miami Miller School of Medicine, hanno riportato i dati relativi a 2.034 pazienti con trauma da IPSV, il 63% dei quali era di sesso maschile. Per gli uomini, la contusione era la lesione più comune e si è verificata nel 54% dei casi, mentre il 29% ha riportato un trauma da penetrazione. Sulla base del test di screening Hurt, Insult, Threaten, Scream, il 4,8% degli uomini avrebbe subito un danno fisico da un partner, rispetto al 4,3% delle donne. Complessivamente, inoltre, il 15,8% degli uomini ha riferito un qualsiasi IPV o violenza sessuale e il 4,8% ha riportato una IPSV (Intimate Partner Sexual Violence). Gli uomini con trauma da penetrazione avevano, infine, maggiore probabilità di riferire IPSV, anche associato a malattie mentali, abuso di sostanze ed episodi ricorrenti.

La cosa peggiore è che voi donne che date la vita. Portate i figli in grembo per nove mesi e poi magari li manipolate contro il marito spesso accusato ingiustamente per prendergli la casa, l'auto e tutto quanto possibile. Morirete anche voi un giorno e l'unica cosa che potrete portarvi dietro è il peso ed il valore della vostra anima. Una piuma ed un'anima, chi l'avrà guadagnata un'altra vita per fare ancora meglio ed un buon tempo per stare assieme ai nostri pelosi, piumati, quelli che erano andati prima di noi, chi abbiamo amato, chi ci ha amato davvero. Credenti o meno, da qui passate. Non sono capace di odiare, non dico bugie quindi non porto rancore e non posso manco raccontare tutto. Segreto militare e-o segreto istruttorio al quale siamo legati. Rivedessi alcune persone, sinceramente mi piacerebbe guardarli negli occhi. Vedere come cercano di nascondersi adesso. Il loro io, chi sono davvero e non come gli piace che siano visti. Per rendere sto mondo migliore non ci vorrebbe la privacy ma lo sputtanamento reale. Il divieto di portare maschere e far vedere sempre il vero io. Pena la gogna in piazza e pure qualcos'altro. Un concetto in una foto:

Un qualcosa che molti durano fatica a capire e ad essere per lo meno allo stesso livello dell'Urang Utang (Uomo della foresta), Il narcisismo nasce dalla stessa sofferenza che si è subito da piccoli. E' la reazione che è diversa. Per chi è "cattivo dentro" e incapace di applicare giustizia allora visto che lui o lei hanno sofferto, tutti gli altri devono soffrire perché tutti devono capire cosa si prova e contribuire comunque alla personale grandezza del cattivo. Ecco il narciso. Lui o lei ti avrebbe teso quella trappola fangosa, si sarebbe soffermata a guardare mentre ci affoghi, e se ne sarebbe andata raccontando in giro storie del tipo: "visto che idiota quello la? Meno male che me ne sono allontanata, era un buono a nulla, uno incapace di fare alcunché, lasciate questo coglione morire nel suo stesso brodo. Poi ci sono gli empatici che allungano la mano e se non ce la fanno vanno a chiedere aiuto e non molleranno fintanto che non ti hanno salvato. Questi non vogliono che tu cada in una trappola che sia preparata per te o semplicemente una trappola naturale. Ci metteranno un cartello, una guardia che non vogliono che nessuno provi cosa hai provato tu. Questi sono quelli che fanno crescere il mondo. L'energia non più essere creata, nemmeno distrutta. Può essere solo trasformata. Ecco cos'è l'amore. Loro quella energia la conoscono la sentono come un entaglement. In narcisi no, ignorano semplicemente che possa esistere. Sono talmente impegnati a dimostrare quanto sono bravi che tutto questo li acceca.

E infine prima di un paragrafo del tutto fuori contesto se qualcuno per l'ennesima volta mi chiede se cerco qualcosa o qualcuna rispondo di no. A che scopo perdersi ancora per non avere nemmeno un ricordo che valga la pena di essere mantenuto e ricco di nostalgia. Per cosa? Uno sfoghino che non lascia niente dentro? Ma dai!!! Sono buddista e ogni incontro è una possibilità ma ogni volta che incontro qualcuna è pure peggio eppure non ho preconcetti. Tanto per capirsi: 

Moi: "In genere è quell'età in cui si prende atto della caducità della vita e si esplora senza troppi blocchi mentali".
Lei di rimando: "Ascolta forse è meglio ognuno per la sua strada non ho capito niente." Se a voi sembra normale, a me no ma di sicuro è colpa mia o per lo meno sono scoppiato nella testa.
Infine, anche se questo passasse, si, sto meglio, Me lo dicono tutti anche i medici che va bene ma mi sembra una roba troppo spinta, No dai, mi ci vuole un coraggio che non ho. Preferisco morire di nostalgia che vivere di illusioni che non mi sono mai piaciute. 

Un attimo di personale. Ero stato tante volte al Santuario de La Verna. A me sembrava che fosse un luogo di follia dove San Francesco aveva dormito e ricevuto le stimmate. Una volta arrivammo alla chiesa e c'era la messa. Entrammo da un lato e ci si parò davanti un separé di legno che divideva la parte dei padri con quella del pubblico e dall'altra parte, un suono che veniva dall'ovunque (l'acustica di certe chiese è una roba che oggi ce la sogniamo), un canto in latino di cuoi non capivo nulla ma che entrava dentro e ti diceva accarezzandoti: riposa, qui sei al sicuro, questa è la casa di Dio. Non ho mai più vissuto quella sensazione. Fantastico. Semplicemente. Questo vi dice che ho cercato dio ma purtroppo non c'era. Non c'era in libano, non c'è stato al pastificio, non c'era quando hanno ammazzato Falcone e Borsellino e non c'è tantomeno adesso con quell'obbrobrio fatto da NorVio per aiutare probabilmente tutti gli amici delinquenti che ha altrimenti non si spiega. Non si spiega Gaza e questi ebrei nazisti che ammazzano e sterminano persone e bambini a un ritmo superiore delle SS della germana nazista. No, Dio non c'è. C'è solo la nostra coscienza punto e basta. "Veritas sola triumphat, mendacia semper complicibus egent".

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