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venerdì 25 settembre 2020
Porno, erotismo o erotismo esplicito o c'è altro a cui non avreste mai pensato.
Parlavo con un'amica e guardando un video mi dice che per lei "è troppo porno". Così ho cominciato a rifletterci su.
Cos'è il porno? Domanda cretina si, ma mica tanto.
E per affrontare sta cosa devo per forza avere dei punti certi, altrimenti è impossibile da argomentare. Pertanto il primo punto è che tutti qui parliamo il "volgare". Quindi la parola "volgare" come dispregiativo non esiste. Ci sono semmai parole più belle e più brutte che usiamo ma anche qui siamo sul personale.
Il secondo punto è che ognuno di noi fa sesso. La nudità non è volgare, nemmeno un atto sessuale lo è. Semmai è come si fa e con chi. Chi considera il sesso volgare o osceno ha in genere dei seri problemi educativi che ha assimilato e reso suoi fino a non potersene staccare. Il sesso è come il cibo. Ci viene fornito per anni da parte dei genitori. Impariamo a considerare le cose buone e le cose cattive in base a quello che ci viene insegnato, spesso attraverso una cultura approssimativa. Il sesso fa in genere una regione tutta a se. Alle volte, la religione condiziona tutto. Altre volte il non parlarne è ancora peggio che nessuno aiuta i figli a crescere in modo corretto. Poi ci dovrebbe essere comunque la fase di adulti in cui si comincia a ragionare e mettere tutto in discussione. In alcuni casi questa fase non c'è e siamo li, di nuovo d'accapo. Adulti anagraficamente che ragionano con la testa di un bambino. D'altra parte ognuno è libero di stare nella prigione che si è creato da solo.
La differenza tra un atto morale anche a letto ed uno solamente meccanico, non dipende di sicuro da quello che si vede ma cosa ci si mette. Chi fa sesso per scopare e chi scopa per fare all'amore. Cambia qualcosa nella pratica? No. Assolutamente nulla perché così stanno le cose. Il buon sesso è fatto di gemiti, succo di fica, sperma, squirting (e che può andare dal quasi niente al notevole), saliva, sudore, alle volte pissing, sapori ed odori forti o per lo meno inusuali e/o inaspettati per gran parte delle persone. Metti un plug, dilatazione 4 e lascialo li per una ventina di minuti o fai del fisting anale, un dong, qualcosa di "robusto" e quando lo togli ci saranno dei peti incontrollati. Fa parte del gioco. Far buon sesso è anche un modo di amare chi si porta a letto. Non è forse porno lo stare li tra le sue cosce mentre che diavolo ne so, gli fai un Gspot, la riempi con quello che capita e mentre lei impazzisce guardi mentre gode e stai attento alle sue reazioni per farla impazzire di più? Perché è porno in diretta proprio. Oppure no? Boh! 😂😜 L'uno, scopa per l'altra e vice-versa perché verrà il suo turno in cui è lei che tira un pompino e guarda... Ma no, aspetta, bendati o luce spenta, al buio. Ma allora essere fica a che serve se non si vede un caxxo? Quindi l'atto materiale è o dovrebbe essere un leitmotiv per tutti. Certo, il resto come i sentimenti non si vedono. Non sono tangibili ma fanno parte di ogni sano rapporto di coppia anche allargata. C'è tanta. ma tanta, ma tanta differenza tra il libertinaggio e la dissolutezza e il poliamore.
Poi c'è il linguaggio. Che una dica la famosa frase del film travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto di Raffaella che rivolgendosi a Gennaro gli chiede: "Sodomizzami" o che in altro modo avrebbe potuto dire che ne so: inculami, fammi il culo, il lato b o quel che vi pare, il risultato non cambia. Sempre nel culo va a finire. Sta di fatto che il sesso è istinto, non educazione formale. Anche perché le parole possono eccitare tanto quanto l'azione stessa. Non a caso in Toscana diciamo: "A tavola e a letto, senza rispetto (quel che ci sta, ci vuole)". Tenere distanti le parole che si usano quando siamo in compagnia di altri o sconosciuti non è solo sintomo di saggezza e di buona educazione ma serve anche mentalmente a separare la quotidianità da un letto che può anche essere estremo o rude. D'altra parte si cercano partners con le nostre stesse attitudini. E' un po' come qua. Ho sempre cercato di scrivere il più possibile "volgare" perché arrivasse a tutti, non ad un' elite linguisticamente colta e un po' "aristocratica".
Allora come si fa nella sostanza a parlare di SM in musica rappresentando situazioni reali di letto senza scadere nel porno?
Eppure di porno più o meno spinti ne ho fatti di movies e lo so quali sono. Questo è uno di quelli: Such a shame e sex bomb e ne ho altri anche se non pubblicati. Questi sono fatti con un altro scopo che parlare di sentimenti. Altri invece no come I will always love you, Adagio, Gli angeli, the miracle of love e non ultimi ma tra i più belli che penso di aver fatto: Zen, Amore, sono di sicuro di un'altra pasta ed altro spessore. Allora perché è cosi difficile per qualcuno capirne la differenza o che sia tutto "porno", davvero? 😕 Vero, sono su un sito russo quindi... quelli che sono andati per la maggiore sono Bolero e sex bomb. Alcune canzoni probabilmente erano di tempi dell'unione sovietica e di sicuro non arrivate o non diffuse come nel mondo occidentale quindi capisco che si tratti di cose un po' sconosciute ma qui no.
A sto punto devo dire che personalmente il porno non piace. Gran parte dei movie che si trovano sono di una sciatteria pazzesca. Vedi una o due pulzelle che sono costrette a sputare in un buco o sul cazzo del o dei tipi che manco sono eccitate e bagnate. Le senti gemere come se stessero godendo alla morte ma è strachiaro che è tutta una finzione. Manco il sesso è sesso. In genere c'è uno con con un cazzo enorme che non vede l'ora di entrare dentro e si fa letteralmente i cavoli suoi e gli altri subiscono. Il tutto alla fine della frittata si risolve con una sega. Quando trovi due donne, fanno finta di leccarsi e l'unico umidiccio è quello della saliva che si trova in giro. We. Si può urlare vengo, vengo, vengo! Ma le contrazioni muscolari, i movimenti incontrollati del corpo non si possono imitare. E' semplicemente impossibile ma questo è il porno nel 99% dei casi. C'è davvero qualcuno che si eccita a guardare sta roba? Mah!
Niente baci, niente carezze, niente "realtà" che in un video come i miei può essere data dallo sfondo musicale. Anzi. Sono in genere le musiche a cui viene aggiunta una parte visiva in ambito SM.
Per fare un video di 7 minuti come l'ultimo, "Gli angeli", ci sono volute circa 155 foto ed un movie. Per sceglierle, ho visionato circa 5000 foto. Non male è? Ho cambiato e ricambiato quella troppo spinta in quel dato punto. Quella ripetitiva, quella non adatta alla musica e mentre frughi e scarichi alla ricerca di una più bella o con più pixels anche se in bassa definizione, cambi di nuovo e cambi fintanto che in quel momento dici: "Si, adesso va bene". Le immagini che scelgo e che nonostante tutto nel corso degli anni anche in questo blog, pur essendo esplicite, crude e forti, erano li per richiamare qualcosa alla testa che non fosse solo scopare, solo porno. Alle volte mi trovo ad utilizzare le stesse foto perché di meglio non ne escono. Cercate delle foto di baci, su qualsiasi motore di ricerca immagini mondiale. Provateci. Ne troverete una decina di quei baci caldi che un mezzo per "assaporarsi l’anima a fior di labbra". Il resto sono due donne che lo fanno o si scambiano sperma per fare scena. Tanto anche quello lo sputano. In effetti non c'è da portarsi via niente da quelle situazioni.
Non posso nemmeno usare le foto che ho, poche, visto che non colleziono prede, perché non è giusto. Chi fa porno lo fa per scelta e soldo, chi fa sesso dovrebbe farlo per amore. In ogni set in genere c'è qualcuno con la macchina da ripresa e qualcuno con la macchina fotografica. La prima è fatta per le seghe, la seconda per catturare attimi che il film non rende. Non rende mai. Così all'interno di un porno spesso si trovano delle immagini "false" come tutto il film ma che fermano un momento importante, un attimo particolare che non si vedrebbe altrimenti. Voluto, non voluto, non importa, quell'immagine esce ed è quella che finisce nei film o qui e rimane nella mia testa.
Allora mi viene in mente una cosa. Se si tratta di una pulzella narcisista o con delle sue spiccate tendenze, perché non accettare la delle foto esplicite? Sarebbe il famoso darsi una zappa sui piedi il voler far sesso con il fico e con la fica la cui esteriorità è più importante dell'interiorità e non voler manco guardare e prendere atto di quello che in pratica si porta nel letto. Perché che vi piaccia o no non c'è niente di osceno nella nudità e nel sesso anche estremo o in ogni atto di intimità tra due o più persone quando è fatto per e con a-m-o-r-e e non per godere e basta. Non c'è niente di volgare nell'accarezzarsi l'anima. Quindi scelgo le immagini che trovo, tanto più simili e belle e che ricordano situazioni vissute e che ho (o avevo), in mente di provare. Poi si sa, la pratica è spesso diversa dalla fantasia. Alle volte la supera, alle volte è deludente ma questa è la vita.
La scelta.
Queste in macchina ci guardano tutte e due. No, no, no!
Questa guarda in macchina. Ha un bel cazzo in bocca e la testa da un'altra parte. NO.
Ancora peggio. Questa lo prende nel culo e anche lei guarda in macchina.
E si, ci siamo. Azione, vista, colore immagine. Perfetto. Reale.
Anche questa, perfetta. Vissuta molte volte con molto piacere di tutti.
Non a caso una delle più gettonate. Lo sperma è sperma, non cremina. Le lingue si incrociano, gli occhi chiusi...
Non esiste sei fico/a e mi innamoro di te perché sei fico/a. Questa è solo apparenza. Illusione e dura in genere fintanto che non trovano un'altra persona più bella, più interessante magari o che incuriosisce loro di più in quel momento. Alle volte semplicemente qualcosa di nuovo. Semplicemente pregno di disumanità e qui l'avverbio è importante, tantissimo.
Ora, non discuto chi sia meglio dal punto vista generale. Lungi da me dal qualificare pessimo o inadeguato o offensivo il lavoro del cast intero delle prime tre foto. Dico solo che a me non danno niente e non ne pubblico a cui manca un coinvolgimento personale. Che non facciano immergere nella situazione in modo totale, insomma che sia porno e non erotismo esplicito. Per essere più chiaro c'è in tutto questo un po' di PNL (parecchia in effetti), applicata alla comunicazione. Ora, se tutto questo non sfonda sono un po' propenso nell'affermare che la cultura o le esperienze soggettive sono così rigide da non essere aperte a nessuna influenza esterna. Non "bucano", non sollevano dubbi né curiosità e per certi lati mi resta più semplice capire quando ci si imbatte in borderline o egocentrici in cui loro sanno tutto, loro fanno tutto bene e chiunque tenti di minare (secondo il loro punto di vista), le loro sicurezze, che cerchino di tenerci lontano.
Non è mai quello che dicono che fa la differenza ma quello che fanno in modo spontaneo che svela la loro essenza e per questo ci vuole tempo. Prima o poi la loro natura esce fuori. Ricordate il vecchio detto della tigre che "Ovunque la sposti, rimane una tigre". Ecco, esattamente così. Anche se l'ammaestri, vive con te, cresce con te, rimane una tigre, non scordatevelo mai.
D'altra parte oltre al narcisista curioso a cui piace esplorare e che lascerà che si faccia tutto quanto sia fattibile o possibile fare ed essere asserviti al loro scopo di trarne piacere, ci sono pure quelli la cui personalità granitica non li fa mettere in gioco. La paura di essere inadeguati/e è superiore al senso di curiosità. Ora, non credo sia il caso di passare da un estremo all'altro. I gusti sono e rimangono personali. C'è a chi piacciono i tortellini e chi le tagliatelle e chi ancora la pasta all'uovo proprio non va giù. Sta di fatto che per capire cosa ci piace a tavola bisogna necessariamente assaggiare. Nel letto è la stessa cosa. Però il non saper cucinare non è un dramma mentre il non essere adeguati a letto è una cosa distruttiva ed è così che si rifugge il problema. Evitandolo. Così a chiacchiere sono tutti bravi, tutti cavalieri e principesse invincibili ma quando spunta il drago quello vero, se la danno tutti a gambe levate e si inventano che San Giorgio ne ha fatto fuori uno. Nella realtà quel coglione dentro l'armatura si prese una sfiammata e diventò la prima carne in scatola della storia.
Quando si cerca di capire una persona, non è come nei telefilm che arriva lo psicologo che ti fa delle domande per un'oretta ed in base a quello che si risponde, ci classifica. Non funziona così. E' l'avere dei sassolini e per lo meno due recipienti in cui metterli. Uno dell'umanità, uno della disumanità ed alle volte si sbaglia e vanno spostati di recipiente. Nel mezzo, ci sono altri 256 recipienti più piccoli con diverse sfumature non decisamente visibili. Questo perché le persone, tutte, tendono a nascondere il loro vero io per mille motivi. Fragilità, debolezze, vergogna ma sopratutto con i/le professionisti/e della truffa sentimentale, il bisogno assoluto di non essere scoperti/e per portare a compimento il loro piano. Cercheranno di sviarvi, di dire una cosa e di ribadirla ma i loro atti, a lunga corsa, sveleranno l'arcano qualsiasi esso sia.
Alla fine non è data una causa scatenante o responsabile in toto dell'egocentrismo. Alcuni studi dicono che possano essere caratteri ereditari. Altri ancora parlano di narcisismo trasmesso dai genitori che sopravvalutano i loro figli. In genere sono anch'essi narcisisti. In realtà non è del tutto chiaro e forse sono entrambi i fattori non necessariamente messi assieme. Sta di fatto che è molto diffuso e che il ruolo dei social ne ha premesso la proliferazione. Tutti qui possono parlare e dire la loro e se da un lato è una cosa positiva, dall'altro no. Come più volte scritto, detto e ridetto, gli egocentrici sono ammaliatori con chiunque si trovino a discutere. Quindi se sei uno che vende corde o corsi di corde ad esempio, svenderà la propria mamma dando ragione anche a chi avrebbe più bisogno di uno bravo che di altro pur di vendergli qualcosa, anche se stesso. Sopratutto se stesso come guru di quello che fa. Spazzatura. Ecco, quello è porno anche se corde e tutti sono vestiti. E' porno perché è sciatto, è il lato peggiore di ogni uomo o donna che siano degni di questo nome.
Adesso è più chiaro? 😊
“Egoista è colui che si ostina a parlare di sé quando tu muori dal desiderio di parlargli di te”. Jean Cocteau. Namasté 😊🙏
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